1. LA SEGRETARIA


    Data: 30/04/2024, Categorie: Feticismo Autore: claudio74, Fonte: xHamster

    ... gusto moderno sebbene forse troppo poco personalizzato.
    
    L'uomo Mi fece entrare compiendo ampi gesti di cerimonia quasi si trovasse di fronte a un personaggio famoso oppure a un ricchissimo industriale, quindi prese una grossa poltrona imbottita in pelle nera e Mi chiese di accomodarMi.
    
    Mi sedetti e, con fare sensuale, accavallai le gambe cercando di mostrare il più possibile il bordo ricamato delle calze.Lui Mi guardò per una frazione di secondo in volto, poi, quando Io feci incrociare i Miei occhi con i suoi li abbassò cominciando a fissare le Mie Scarpe in vernice nera coi tacchi altissimi a spillo.
    
    La cosa Mi sembrò quantomeno strana, ma non dissi nulla.
    
    -Come si chiama, Signorina?-Mi chiese continuando a fissarMi le Scarpe.
    
    -Cristin.Cristin Hale.-risposi cercando di fare una voce calma e risoluta.
    
    -Ha esperienze lavorative?
    
    -No.Mi dispiace.-dissi celando con un tono gelido il Mio imbarazzo.
    
    -Non è un problema:preferisco avere una segretaria alle prime armi piuttosto che una che è già abituata a lavorare.
    
    -Spero di essere all'altezza.-mormorai mostrando un velo di timidezza.
    
    -Sicuramente sarà perfetta.E'molto bella.-disse balbettando.
    
    -Grazie.-il tono della Mia voce si fece leggermente sensuale.
    
    -Vedo che ha un ottimo gusto per l'abbigliamento… -disse arrossendo come un pomodoro.-soprattutto per le Scarpe.
    
    Abbassai gli occhi a guardarMi le Scarpe:nere, lucidissime, brillavano nella grande luce dell'ufficio.
    
    -Le piacciono?-chiesi ...
    ... sorridendo.-Temevo che fossero troppo appariscenti con questi tacchi a spillo lunghi e assottigliati come stiletti…
    
    -Io adoro le Scarpe come queste.-rispose guardando ossessivamente le Mie Calzature.-Mi piacerebbe, se fosse possibile, che Le indossasse sempre in ufficio.
    
    Gli lanciai un'occhiata stupita e, quasi, divertita.
    
    -Questo significa che sono assunta?-domandai con una voce tra il sexy e il freddo.
    
    -Certamente:stabiliremo subito gli orari di lavoro e il valore dello stipendio.-disse rialzando per un solo secondo gli occhi sul Mio viso per poi ritornare a guardare le Scarpe.
    
    -Io non ho grandi problemi di orari:sono disponibile a qualsiasi ora, anche per fare straordinari se occorre.-Mi affrettai a dire.-Inoltre avendo appena iniziato a lavorare non pretendo più del minimo sindacale.
    
    -Per me è sufficiente che venga in ufficio la mattina e il pomeriggio nelle ore e per il tempo che Lei riterrà opportuno concedermi.-disse sempre più abbagliato dalle Mie Scarpe.
    
    -Mi scusi, temo di non aver capito:Mi sta dicendo che posso venire in ufficio quando voglio e restarci solo per il tempo che voglio?-chiesi sorpresa.
    
    -Esatto:non pretendo che sia sempre qui.La prego solo di venire ogni mattina e ogni pomeriggio a Sua discrezione.Sempre che non abbia altri impegni a cui pensare, ovviamente.
    
    Lo guardai con stupore.
    
    -E come verrà calcolato il Mio stipendio?-chiesi con austerità.
    
    -Di questo dovremmo discutere:io pensavo di proporLe una cifra alla settimana ...
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