1. LA SEGRETARIA


    Data: 30/04/2024, Categorie: Feticismo Autore: claudio74, Fonte: xHamster

    ... lentamente facendo scorrere la gamba, oppure quando mi concedevo una sigaretta sul terrazzo interno dello studio spegnevo il mozzicone schiacciandolo con decisione con la punta di una Scarpa, o, ancora, esaltavo il ticchettio dei tacchi altissimi a spillo che battevano ritmicamente sul pavimento in marmo pregiato dell'ufficio.
    
    Spesso capitava che il notaio facesse cadere 'per errore' una penna oppure un foglio facendoli rotolare abilmente fino alle Mie Calzature per poi riprenderli sfiorando con le mani quelle Scarpe che per lui erano degli autentici feticci.
    
    Un giorno accadde un episodio che Mi aprì gli occhi non solo sulla personalità del notaio ma, curiosamente, soprattutto sulla Mia.
    
    Quella mattina un acquazzone fortissimo allagò la città e Mi sorprese mentre facevo shopping.Mi trovavo a pochi passi dall'ufficio del notaio e, sebbene non avessi molta voglia di camminare, decisi comunque di recarMi allo studio evitando di saltare l'appuntamento mattutino, cosa che, peraltro, facevo spessissimo.
    
    Anche se pioveva a dirotto riuscii a non bagnarMi ed entrai nello studio notarile senza disturbarMi a suonare come ero abituata a fare.Attraversai la sala d'aspetto di fretta concedendoMi solo un istante per controllare il Mio aspetto, poi entrai nell'ufficio.
    
    Lui sedeva sulla grande poltrona di pelle nera e, come era solito fare, si alzò per permetterMi di occupare quel posto prestigioso e comodissimo.Appena seduta accavallai le gambe inguainate in calze nere velate ...
    ... e scoperte da una minigonna rossa e, quasi con noncuranza, lanciai un'occhiata alle Mie Scarpe in vernice nera. Mi accorsi solo in quell'istante che l'acqua sulla strada Le aveva imbrattate sporcando la tomaia lucida in modo non irreparabile ma alquanto sudicio.
    
    Cominciai a preoccuparMi che lui potesse arrabbiarsi per quel piccolo inconveniente e temetti di essere richiamata in quanto in quell'ufficio la Mia unica occupazione era di mostrare le Mie Scarpe.
    
    L'uomo si piazzò di fronte a Me e iniziò a guardare le Mie Calzature.
    
    -Le Vostre Scarpe si sono sporcate… Mi dispiace, mi dispiace davvero.-disse con una voce ed un'aria di mortificazione totale.-E'solo colpa mia:non avrei dovuto permetterVi di venire oggi con questo brutto tempo!E'solo colpa mia!
    
    Le sue grida di disperazione Mi stupirono realmente in quanto si assumeva ogni colpa di quello che per lui era un vero disastro.
    
    -Non ti preoccupare, -dissi dandogli del tu come lui stesso Mi aveva permesso.-sono solo sporche:sarà sufficiente pulirLe con uno straccio leggermente umido.
    
    La Mia voce era tornata tranquilla e parlai con un tono leggermente arrogante e deciso dettato dallo scampato pericolo.Lui si limitava solo a fissare le Scarpe quasi che quel piccolo inconveniente avesse pregiudicato per sempre la sua vita.
    
    -Non preoccuparti, -dissi con una punta di arroganza-verranno come nuove.-feci una pausa continuando poi con lo stesso tono.-Se vuoi posso permetterti di pulirmeLe con la lingua!
    
    Alla Mia ...
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