-
LA SEGRETARIA
Data: 30/04/2024, Categorie: Feticismo Autore: claudio74, Fonte: xHamster
... battuta scherzosa lui rispose con un'espressione strana:Mi accorsi per la prima volta che Mi guardava negli occhi immobile con il viso pallidissimo.Sebbene imbarazzatissima e tesa Mi limitavo a guardarlo con il luminoso sorriso che avevo prodotto quando lanciai la battuta Rimasi anch'Io immobile con quell'espressione raggiante anche se dentro di Me il cuore batteva all'impazzata:temevo di aver parlato troppo. Per quell'interminabile minuto ci fissammo come un cacciatore con la sua preda:ma non era ancora chiaro chi era il cacciatore e chi la preda. Lentamente lui abbassò gli occhi sulle Mie Scarpe restando in piedi di fronte a Me. -Mi permette davvero di pulire le Sue Scarpe con la lingua?-chiese con un filo di voce.In quel momento fissava il pavimento dinnanzi ai suoi piedi. Io lo guardai con occhi asciutti vedendo davanti a Me un uomo che Mi chiedeva se potevo concedergli di pulire le Mie Scarpe con la sua lingua.Il sorriso che avevo stampato sul viso si sciolse. -La prego, mi permetta di pulirLe le Scarpe con la lingua.La prego, per me sarebbe un grandissimo onore, mi creda.-aggiunse con una vocetta esile.-La imploro… Guardai quel relitto d'uomo che avevo di fronte che Mi chiedeva di permettergli di umiliarsi e degradarsi davanti a Me come se Io fossi una Divinità, poi guardai le Mie Scarpe.Le Mie labbra lentamente ma inesorabilmente si trasformarono in un impensabile sorriso e, come se fossi un Dio, con voce ferma e forte ordinai: -LeccaMi le ...
... Scarpe e pulisci ogni più piccolo granello di polvere da Esse. L'uomo senza alzare mai lo sguardo si inginocchiò a terra e, dopo un attimo di esitazione, posò le sue labbra secche sulla Scarpa che tenevo alzata a causa dell'accavallamento delle gambe. La sua lingua iniziò a leccare lentamente ma continuamente la tomaia lucida e nera ripulendola da ogni traccia di sporcizia ed insistendo particolarmente sulla punta della Scarpa e sul Suo tacco a spillo. Io osservavo immobile quell'atto di estrema sottomissione nei Miei confronti ma nella Mia testa c'era un fermento estatico:quella situazione di superiorità Mi provocava un vero e proprio orgasmo sessuale e Mi resi conto improvvisamente della Mia natura di Essere Dominante.Mentre quell'uomo Mi leccava le Scarpe Io Mi sorpresi a sognare di poterlo frustare a sangue sottomettendolo a ogni Mio più umiliante desiderio dominandolo come una bestia.Ogni suo colpo di lingua Mi faceva scendere nella voluttà regalandoMi sensazioni che non avevo mai provato prima: scoprii così le Mie inclinazioni sadiche e crudeli. Guardai la Scarpa che quella carcassa di uomo Mi stava lucidando con la lingua: stava facendo un ottimo lavoro tanto che la tomaia era ritornata nerissima e lucidissima come uno specchio.Lo lasciai continuare ancora qualche secondo poi, con un leggero ma deciso calcetto, scostai la gamba accavallata riaccavallando subito l'altra e porgendogli la seconda Scarpa.Senza fiatare l'uomo, o per meglio dire lo schiavo, cominciò a ...