1. La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 3/7 - l'incontro con jacopo


    Data: 29/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: jakibono, Fonte: Annunci69

    ... sopra i pantaloni per farmelo sentire tenendomela premuta. Era durissimo. Lo senti? Mi ha chiesto. Ero molto confusa. Ci siamo velocemente ricomposti quando ti abbiamo visto. Mi potrai mai perdonare? Mi stai vicino? Cosa facciamo?”.
    
    Pensai che Jacopo ci sapeva fare, avrei fatto la stessa cosa. La tranquillizzai dicendole che la situazione aveva eccitato anche me.
    
    Lei parve calmarsi. Poi proseguì: “Amore trova tu un modo per sbloccare la situazione, tanto è chiara ormai per tutti e tre. Ma lo devi fare per strada. Voglio avere un altro momento di riflessione prima di salire da lui. Altrimenti ce ne torniamo in macchina. Lo fai per me amore? Sempre se lo vuoi anche tu. Non sono ancora decisa”. Ma aveva nello sguardo la voglia di cazzo. Uscimmo.
    
    I portici di Bologna la sera creano angoli nascosti. Ero mano nella mano con Veronica, Jacopo al suo fianco destro.
    
    Stavamo facendo delle battute. Poi ad un certo punto feci: “Veronica, questa situazione con Jacopo mi sta eccitando tantissimo. Vuoi sentire il mio cazzo quanto è duro?” Lei mi guardò sbalordita per la sfacciataggine. La tirai a me, la abbracciai e ...
    ... lingua in bocca le portai la mano a strofinare il cazzo. “Lo senti come è duro?”. “Siiiii”.
    
    In effetti avevo il cazzo enorme per l’eccitazione. Poi dopo un poco le dissi. “Ora prova a sentire se anche Jacopo è eccitato, Jacopo glielo fai sentire?”. Jacopo con un sorriso guascone le prese la mano e la portò a se, abbracciandola: “Lo vuoi sentire Veronica?”. Lei annuì senza dire nulla e lui le portò la mano destra su tutta l’asta che aveva sotto i pantaloni, facendola scorrere a mò di sega.
    
    Poi le mise tutte e due le mani sul culo e la strinse a se. Veronica fu presa alla sprovvista e si fece trasportare. “Toccalo tutto fino in fondo, brava, così” disse Jacopo accompagnandole la mano sul cazzo nel movimento e Veronica andava su e giù con la mano da sopra i pantaloni.
    
    “Come è Veronica?”. Le chiesi io.
    
    “E’ grosso, amore, tanto grosso”, e le uscì un sospiro di eccitazione, mentre continuava.
    
    “Veronica se fai così però mi fai venire subito”. Ci mettemmo tutti e tre a ridere.
    
    Arrivammo velocemente sotto lo studio di Jacopo: “Allora che fate? Salite?”. Guardai Veronica. Lei annuì convinta. Saliamo....(continua) 
«1234»