1. La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 3/7 - l'incontro con jacopo


    Data: 29/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: jakibono, Fonte: Annunci69

    ... sediamo in un tavolo riparato in fondo sala. Io di fronte a Veronica su una sedia. Loro due seduti di fianco su un divanetto con le spalle al muro. Prendiamo una bottiglia di prosecco e comincia la conversazione in maniera naturale. Ci parla del suo lavoro, delle sue abitudini, delle passioni, ci chiede delle nostre. Anche lui è di origini meridionali, ma siciliano. Parla anche di sua moglie, dice che stava provando a coinvolgerla nel gioco e ci stava quasi riuscendo. Entriamo in argomento in maniera naturale. Gli dissi che forse erano ancora fin troppo giovani. Vedremo, rispose. Si parla anche di sesso ma in maniera sobria e sotto forma di battute. L’aperitivo scivola liscio per un’oretta. Io però ero nervoso, avevo capito che si sarebbe potuti andare anche oltre ed ero sempre alla ricerca di messaggi con gli occhi da Veronica. Per capire come si sentiva lei. Sembrava tutto sommato a suo agio.
    
    A un certo punto guardandomi mi dice. “Amore, mi andresti a prendere una bottiglietta d’acqua per favore?”.
    
    “Certo Veronica, ne approfitto anche per andare alla toilette”.
    
    Voleva restare da sola con il suo amante. Ero in subbuglio. Presi l’acqua al bar nella sala di fianco.
    
    Tornai dopo circa un quarto d’ora. Veronica mi guardava. Era rossa in viso, la conoscevo. Dopo qualche minuto, con voce rauca mi disse:
    
    “Me ne versi un pò?”. Poi abbassò lo sguardo. Aveva deciso.
    
    Andammo avanti a chiaccherare qualche minuto, dopo di che come eravamo d’accordo tra di noi ...
    ... dissi:
    
    “Allora ragazzi cosa ne dite se proseguiamo questa bella serata da un’altra parte? Magari Jacopo puoi farci vedere il tuo studio che è qui vicino. Sono certo che avrai anche un altro prosecco in frigo”.
    
    Lo sguardo di Jacopo si illuminò. “Con molto piacere, mi aspettate un po’? Vado a pagare, voglio offrire io. Vi lascio un quarto d’ora da soli ed esco fuori a fumare una paglia. Vi aspetto fuori”. E si alzò.
    
    Veronica mi prese le mani. Era confusa, mi parlava con una voce bassa, ma anche eccitata. Mi si avvicinò e mi disse:
    
    “Amore, mentre eri via, Jacopo mi ha chiesto se avevo indossato la lingerie. Io mi vergognavo ma gli ho risposto di si. Mi ha chiesto se poteva vederla. Di tirarmi un pò su la gonna. Mi ha preso alla sprovvista, ed io l’ho fatto. Poi come se non bastasse, mi ha chiesto di tirarla ancora più su e di allargare di più le gambe perché voleva vedermi meglio. Tremavo ma ho fatto anche quello. Ero praticamente nuda sotto il tavolo con le gambe aperte e con in vista tutto. Avevo anche paura che qualcun altro ci potesse vedere anche se in quel momento non c’era nessuno vicino. Mi guardava con occhi avidi. Mi ha detto che ero bellissima. Mi vergognavo, era la prima volta che qualcuno che non fossi tu mi guardava così. Mi ha chiesto se ero bagnata ma lo sapeva benissimo e io non ho potuto fare altro che annuire. Mi ha detto che anche lui era molto eccitato, all’improvviso senza che me ne accorgessi mi ha preso la mano destra e l’ha messa sul...suo...coso...da ...