Incidenti di percorso: lo studio
Data: 28/04/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: dreamerland20, Fonte: Annunci69
... “chill out”, è la compilation che metto di solito quando scopiamo, non so se Silvia mi sta mandando un segnale o è solo un caso.
I due ricominciano a parlare ma il tono di Silvia questa volta è decisamente più caldo, da gatta in calore, la voce dell’uomo a sua volta è bassa e sensuale. Seguono dei rumori che sembrano effusioni, baci, scambi di frasi. Poi finalmente sento l’ansimare ritmato di Silvia: L’uomo è arrivato al perizoma. Ho un folle desiderio di uscire dalla stanza e scendere al piano terra per spiare. No, meglio tener fede a quanto detto, ho la sensazione che Silvia voglia mettermi alla prova per capire se veramente manterrò la parola rimanendo nello studio. Sono abbastanza sicuro che la scelta di farlo in salotto e non in camera da letto, che invece si trova di fronte allo studio, non sia casuale.
Sento dei passi, i due amanti si stanno muovendo nella stanza, forse lui la sta prendendo in piedi, magari da dietro, come avevo visto la settimana precedente. Un rumore di sedie spostate, la sta scopando sulla tavola! Lui sta infierendo dei colpi vigorosi, le gambe della tavola emettono un rumore ritmato strisciando contro il pavimento. L’uomo ansima animatamente, sta venendo. Silvia mugugna per assecondarlo. Sembra che… Sì, ha qualcosa in bocca. Possibile che lui le stia venendo in bocca? Silvia odia il sapore dello sperma, i suoi pompini si interrompono sul più bello, quando il cazzo sta per esplodere e non desideri altro se non riempirle la bocca del tuo ...
... caldo orgasmo.
Ho il cazzo di pietra ma non voglio masturbarmi, voglio soffrire di quella folle eccitazione, voglio continuare a godere facendo strusciare sugli slip la cappella fradicia con movimenti del bacino.
Solo musica. Rimango con l’orecchio teso, a tratti mi affaccio fuori dalla porta dello studio facendo attenzione a non fare il minimo rumore. Lentamente, molto lentamente, sento un suono che via via cresce di intensità. E’ Silvia che sta godendo. Prima sospiri lievi, poi scricchiolii del divano, suoni di piacere, gridolini soffocati, parole che sembrano di incitamento, un gridolino strozzato, liberatorio.
Sono passate quasi due ore dall’arrivo a casa di Silvia e dell’ospite, quando sento che qualcuno va nel bagno. Qualche minuto dopo la porta di ingresso si apre e si chiude. La musica si interrompe e sento i passi di Silvia che sta salendo le scale. Mi alzo dalla poltroncina e attendo il suo ingresso in piedi, su un lato della stanza. Lei apre la porta timidamente ed entra. Indossa solo il reggiseno, è spettinata. C’è pochissima luce nella stanza e quindi non riesco a vederla bene in faccia; mi avvicino e la bacio in bocca con passione. Lei asseconda la mia lingua permettendomi di assaporare il piacere del suo amante. Così vicini vedo che sorride con gli occhi soddisfatta. La faccio sedere sulla poltroncina e mi dedico con la lingua alla sua fica provata dalla serata. Il sapore mi inebria, risalgo e la bacio su tutto il corpo. Le parti si invertono e Silvia mi ...