-
Incidenti di percorso: lo studio
Data: 28/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: dreamerland20, Fonte: Annunci69
... perfetta. Come lo eri venerdì scorso.” La vedo decisamente imbarazzata “Non mi pare di aver fatto niente di eccezionale” Oh sì che l’hai fatto! E probabilmente non era neanche la prima volta. “Stavo pensando. Metti che venerdì prossimo io debba rimanere rintanato nello studio a lavorare fino a tarda notte. Il resto della casa sarebbe libera, io sarei troppo impegnato per uscire dalla stanza. Tu ti sentiresti libera di fare quello che vuoi?” Silvia rimane in silenzio e non risponde. Provo a rincalzare in modo più esplicito “Per me non è un problema, anzi!” “Non ho programmi per venerdì, puoi fare quello che vuoi” “Ok, ok, volevo solo avvisarti!” Sorrido e la bacio lievemente sulle labbra. Lei non risponde. Continuiamo a far finta di seguire il film. Nei giorni seguenti non affrontiamo più l’argomento. Arriviamo a venerdì. Ci troviamo a casa dopo la giornata lavorativa “Stasera esco” la mia delusione è palpabile ma rimango saldo nella mia posizione “Io rimarrò a casa, sarò nello studio studio a lavorare” Lei mi guarda in modo inespressivo e annuisce. Aggiungo “Posso consigliarti qualcosa da mettere per stasera? Andrai in qualche locale?” Lei annuisce per la seconda volta. Entriamo in camera da letto e le propongo un vestitino sobrio, intimo nero abbinato, carino ma classico. “Che ne dici di questo?” tira fuori dal cassetto un completino da scopata fetish che le avevo regalato qualche anno prima. Il perizoma in pizzo nero è aperto davanti, il ...
... reggiseno è a mezza coppa: sostiene i seni da sotto lasciandoli scoperti. “Dico che non avrei potuto fare scelta migliore”. Sorrido e penso che Silvia sta diventando una vera puttanella. Sta sicuramente cercando di stuzzicarmi per capire fino a dove mi voglio spingere non rendendosi conto che sta facendo il mio gioco… O forse stiamo facendo lo stesso gioco. Lo indossa e rimango senza respiro ad ammirare il pizzo che borda le labbra lisce. Passo un dito nella fessura per saggiare quello che proverà il suo amante quando tra poche ore la farà sua. Il vestito è decisamente scollato, il seno scoperto e i capezzoli rigorosamente duri e lussuriosi sono pudicamente celati dalla stoffa arricciata. Quando esce di casa io mi dedico a preparare una cena veloce e poi mi rifugio nello studio. Poco prima di mezzanotte sono ancora nello studio, ormai rassegnato all’idea che Silvia sia andata a divertirsi da qualche altra parte, quando sento la porta aprirsi. Silvia entra parlando con qualcuno, distinguo il suo caratteristico passo scandito dal rumore dei tacchi sul pavimento. Una voce maschile risponde e sorride. Non riesco a capire cosa si stiano dicendo ma intuisco che si siano accomodati in salotto. Dei rumori dalla cucina, probabilmente Silvia sta offrendo qualcosa da bere all’ospite. Parte la musica e questo rende ancora più difficile capire cosa stiano facendo. Percepisco chiaramente il rumore delle scarpe di Silvia che vengono appoggiate sul pavimento. Per alcuni minuti solo musica ...