1. Incidenti di percorso: lo studio


    Data: 28/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: dreamerland20, Fonte: Annunci69

    [seconda parte del racconto Incidenti di percorso:Luca]
    
    La mattina dopo ripenso all’avventura cercando di analizzare gli eventi. L’amante sembrava Luca anche se in realtà la notte prima l'ho sempre visto di schiena e in penombra. Aggiungendo il fatto che ho visto Luca solo due volte e in nessuno dei nostri due incontri mi ha fatto vedere il culo, concludo l’istruttoria togliendo l’uomo dalla lista dei colpevoli e inserendolo nella lista dei sospettati. Devo assolutamente dare una nuova opportunità a Silvia per invitarlo a casa.
    
    Nel frattempo le sedute di fisioterapia settimanali continuano.
    
    “Stasera Luca prova a farmi un massaggio nella zona lombare”. In effetti me l’aveva anticipato qualche giorno prima. Diabolicamente astuta e coerente nelle sue bugie… O semplicemente onesta.
    
    "Ok se mi vesto così?” Sta giocando con i miei stessi giocattoli, è consapevole che l’idea di un altro uomo che la tocca mi eccita e forse in fondo neanche a lei dispiace della mia accondiscendenza, spinta al punto di farla bella per prestarla ad uno sconosciuto.
    
    “Metti questo reggiseno. Puoi mettere la tua camicia bianca? La gonna: ok. Pure lo slip ma ti devo sistemare la depilazione.” Andiamo in bagno e le accorcio il ciuffetto sopra il clitoride rendendolo quasi invisibile sotto allo slip. Le labbra e il clitoride sono lisci e glabri. Ha la fica aperta e bagnata, la bacio brevemente con la lingua guadagnando un sospiro e un sorriso.
    
    “Sei sicuro per il reggiseno? E’ ...
    ... trasparente…”
    
    “Sì, è un problema per te?” Fa un cenno negativo. La bacio e la guardo uscire con la sua camminata decisa, ammiro i piedi imprigionati sui sandali con tacco alto, chissà come riesce a guidare, sicuramente si cambia scarpe appena sale in macchina.
    
    La sera faccio in modo di essere già a casa quando torna. Dopo i soliti convenevoli la invito a non togliersi le scarpe. Ormai lei mi conosce e capisce dove voglio arrivare. Le infilo una mano sotto la gonna e tocco il suo sesso
    
    “Sono sporca, vado a farmi una doccia”. La fermo
    
    “No, va bene così” mi abbasso e le lecco la fica. Lei oppone resistenza insistendo di voler andare a lavarsi, poi cede. In effetti gli odori e i sapori del sesso si mischiano con quelli dell’urina. Ancora una volta sento l'odore di un lubrificante. La donna è ormai rassegnata e quindi asseconda la mia richiesta: si solleva la gonna e si siede su uno sgabello, la schiena inarcata per rendere facile l’accesso alla sua fica da dietro. La prendo accarezzando con le mani la sua schiena ancora unta dell’olio per massaggi. Libero i seni e trovo lo stesso unguento.
    
    Appena vengo lei si divincola elegantemente e corre in doccia.
    
    Dopo cena siamo in divano, un film si dipana in tv ma nessuno dei due lo sta guardando.
    
    “A cosa stai pensando?” mi chiede ad un certo punto
    
    “Niente, è che mi è piaciuto quello che abbiamo fatto prima”
    
    “Ero tutta sporca, sai che mi sento a disagio se non faccio una doccia. Comunque non è stato male”
    
    “No, no, eri ...
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