Massaggiando luisa cap. 1 - Racconti Erotici

Massaggiando luisa cap. 1

... sconvolta e gli occhi appannati. Sembra volermi dire qualche cosa ma di colpo si volta e si impala ancora più in fondo sulla verga dura che la sta trapanando.

Ormai non ce la faccio più nemmeno io, sento ribollire la base del cazzo e capisco che sto per spararle dentro tutto il mio seme bollente. Mi lascio andare in preda ad un piacere travolgente, niente e nessuno potrebbe fermarmi a questo punto.

Luisa inizia a gemere sempre più forte, deve essere in preda ad un orgasmo irresistibile, si contorce tutta e mi fa infilare sempre più in fondo. Poi mormora, quasi a se stessa.

-- Si, dai, sborrami dentro, voglio sentire il tuo succo riempirmi, lasciati andare, sono pronta.

Mi fermo conficcato dentro e comincio a svuotarmi i coglioni, l'asta si contrae ritmicamente e spara tutto il mio seme in questa figa stupenda. Quando Luisa sente arrivare lo sperma si blocca come paralizzata mentre io continuo ad iniettarlo in fondo a lei. Io sono molto abbondante e la mia sborrata sembra non finire mai.

-- Che bello ! Come sei caldo! Ma quanta ne hai ? Mi stai allagando tutta, è stupendo, sto venendo ancora con te.

Piano, piano, il flusso termina ma non ho voglia di uscire da quella tana bollente che ho appena riempito, invece lei ritorna sulla terra quasi subito ed ha un'aria preoccupata.

-- Fammi lavare altrimenti non sarei più tranquilla, scusami.

Si precipita sul bidè coprendosi la figa con una mano per non allagare il bagno, fa scorrere l'acqua e mi guarda con ...

... aria colpevole.

-- Non dovevamo farlo così sai, ma avevi ragione che era troppo bello. Da due mesi non ho più la spirale ma non credo di essere in un momento pericoloso. In ogni caso ne valeva la pena.

Accidenti, preso come ero dalla frenesia di venire non avevo considerato questa eventualità.

-- Scusa Luisa ma potevi anche dirmelo, venire dentro è per me la cosa più erotica che esista ma non voglio creare problemi. Dici che possiamo stare tranquilli ?

-- Si, si, non preoccuparti. Io sono molto regolare e con Ettore non è mai successo niente di imprevisto. Certo che tu mi hai allagata come non avevo mai visto, ho sentito i tuoi getti bollenti contro l'utero, non finivi mai di farmi godere !

Mentre mi asciugo e mi rivesto vedo con la coda dell'occhio la porta del bagno che si riaccosta, Ettore non deve aver perso nulla dei nostri giochi.

-- Io esco e vado a tranquillizzare tuo marito.

Mi chino su di lei e la bacio appassionatamente

-- Sei una gran figa e non potrò fare più a meno di te.

-- Nemmeno io dei tuoi massaggi, adesso mi sento veramente donna. Giura che tornerai presto a farmi felice come oggi. Ho già voglia di te, pensa !

Le sorrido ed esco, fuori dalla porta c'è Ettore, gli faccio segno di tacere ed andiamo in cucina insieme. A bassa voce gli dico

-- Scusami ma la situazione mi ha preso la mano, ti è dispiaciuto quello che è successo in bagno ? Credimi che non era mia intenzione ma Luisa è veramente un vulcano di sensualità.

-- Ho ...