Radiodiscovolante 3 - Racconti Erotici

Radiodiscovolante 3

" Radio Disco Volann Tee !

Buonasera amici della Terra. Qui è Piero l'alieno come ogni pomeriggio, ora di Greenwich. Oggi ho una novità: molti radioamatori hanno organizzato delle reti autonome per mandarci dei messaggi, e ho deciso di ritrasmetterne alcuni, per dare a tutti voi la voce che non vi è mai stata concessa.

- Qui Ciong Fu da Phatthaya, cambio. Ciao Piero, ho dovuto imparare l'italiano per parlarti, ma non è stato difficile perchè qui non c'è altro che italiani in cerca di bei ragazzi.

Anzi volevo approfittare per salutare Wumpscut, che sicuramente è in ascolto.. -

- A Piè. Sò Franchino. Ti trasmetto col mio C.B. per fare sapere al mondo che il grandissimo cornuto che s'è chiavato la bici mia è per l'appunto un grandissimo cornuto.

LA BICI MIA CHE CE TENEVO TANTOOOOO ! A CORNUTOOOOOOO ! -

- Ciao, sono Annalisa. Volevo dire : Alieni, ma che cavolo aspettate, distruggeteci ! -

( ... )

" Annalì, sei tu che hai usato le frequenze riservate per ciattare con sto Piero ? Ma metti che traccino la sorgente radio e addio rifugio segreto no ? Ci tocca tornare in pizzeria ! "

" Capo, tranquillo, l'antenna è a cento chilometri da qua, usiamo la parabolica di un osservatorio. Piuttosto sono io il pericolo. Se ho potuto vedere il campeggio e anche Lucrezia attraverso gli occhi di un'altra Yuko, qualcuna di loro potrebbe avere una visione di questo posto. "

" Ah già. Ma allora com'è che non hai mai visto il disco volante ? "

" Che ne so come ...

... funziona. Mi hai scambiato per una biologa degli alieni ? Il massimo che ho studiato di biologia sono dei crostacei. "

" A Yu. Io me credevo uccelli... "

" Detto da quella che s'è ripassata tutti i piloti della base spaziale segreta. Sei tu l'esperta di aviazione. "

" RadioPollaio ! Va bene, io vado su eh ? Chiamatemi quando avete finito. "

( ... )

" Amici della Terra, siamo felici di sapere che la nostra cura ha salvato molta gente. Avremmo tanto altro da offrire. Superconduttori, pannelli solari quattro volte più efficienti, e ci basterebbe stabilire un protocollo con le vostre università per la trasmissione di dati in codice binario, molecole organiche vostre in cambio di tecnologia nostra. Ma come possiamo fidarci dei vostri governi ? Le forze monopoliste che li animano potrebbero nascondere le tecnologie, oppure mandarci informazioni false, o addirittura introdurre un virus informatico attraverso le trasmissioni.. "

( ... )

Marta stava facendo tardi. E' che Carlo aveva il giorno libero e aveva anche voglia, non poteva accontentarsi di un lavoro di bocca e via, neanche lei veramente.

Era finita che s'era fatta leccare i piedi, poi a lui gli aveva messo la lingua nel, si, insomma, e a un certo punto s'era trovata seduta a gambe larghe sulla lavatrice accesa con lui che ci dava d'uccello come un forsennato, e però nell'agitazione avevano cappottato il frigorifero, che a sua volta aveva tirato giù il colonnotto da cui era venuto fuori di tutto e comunque ...