06 - lorenzo a caccia di anastacia - voglia di nuove esperienze estreme
Data: 22/04/2024,
Categorie:
Etero
Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69
... portare al termine la sua missione doveva tirare corto con quel pompino e così al primo stimolo dell’orgasmo, lo portò avanti e decise di sborrare in bocca alla donna.
«Sìììì, dai troia! Ti faccio bere litri di sborra adesso!»
Anastacia evidentemente non voleva ma lui le tolse le mani dal cazzo e la spinse contro la porta, la donna era imprigionata dal cazzo e sentì la sua eiaculazione riempirle la gola con una decina di fiotti potenti.
La donna per poco non rimase strozzata, ma da brava puttana lo ingoiò tutto!
«Bevi! Bevi! Aaah!» disse l’uomo rilassandosi.
Tirò fuori il suo uccello gigante dalla bocca della ragazza e lei riprese fiato, boccheggiava mentre vedeva il cazzo dell’uomo ancora in tiro.
«Sei una bestia!» protestò, ma l’uomo sapeva che le era piaciuto.
«Posso continuare,» disse Lorenzo, «ma non qui, a casa tua!»
«Non possiamo a casa tua?» chiese Anastacia leccandogli il pisellone per pulirlo per bene, poi gli strinse forte la cappella per bere anche l’ultima goccia.
«Io sono qui di passaggio, abito in Toscana in realtà.»
“Io non faccio salire così facilmente uomini a casa mia”, pensò inizialmente la donna, “ma per questo superdotato potrei fare uno strappo alla regola”.
«Se il tipo che aspetto non è ancora arrivato allora andremo a casa mia, abito a pochi isolati da qui» rispose tutto d’un fiato.
«Bene» Lorenzo sorrideva soddisfatto sia per il pompino sia per averla convinta a passare una calda notte di sesso con lui.
La ...
... donna si ripulì alla meglio la bocca da alcuni rivoli di sperma e Lorenzo si rimise i pantaloni con le difficoltà del caso. Anastacia non poté fare a meno di guarda quel cazzone che veniva rimesso di nuovo a riposo.
Uscirono dal bagno e dal bar dopo aver pagato il drink, Lorenzo l’accompagnò alla sua auto e insieme si recarono a casa di lei, in ascensore i due si baciarono e Anastacia iniziò a sbottonargli la camicia, sentiva i muscoli scolpiti degli addominali e dei pettorali sotto le dita e pensava che Lorenzo fosse un uomo perfetto, uno di quelli che si incontrano una volta nella vita, anche per lei che preferiva le donne agli uomini.
L’ascensore si aprì e lei andò alla porta con le chiavi in mano, Lorenzo le stette dietro e arrivati dinanzi alla porta strusciò il cazzo nel sedere di lei. Anastacia si accorse che stava per tornare già in tiro ed era pronto per giocare ancora con lei.
L’uomo le baciò il collo e iniziò a leccarlo lungo la sua lunghezza, sino a insinuare la sua lingua nell’orecchio della donna, lei teneva ancora le chiavi in mano ed era come bloccata, la chiave era vicino alla serratura ma non riusciva a centrare il buco per inserirla, era troppo presa dalla lingua di Lorenzo, e soprattutto dal suo cazzo che insisteva a strusciarsi sul culo. Lei si abbandonò schiacciata tra l’uomo e la porta ancora chiusa e iniziò ad ansimare, poi l’uomo le afferrò la mano con la chiave protesa e centrò la serratura, contemporaneamente la colpì con il suo cazzo con un ...