1. 06 - lorenzo a caccia di anastacia - voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 22/04/2024, Categorie: Etero Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69

    ... affondare dentro di lei dilatandole ogni centimetro del suo culo.
    
    Dopo svariate spinte che costrinsero la donna ad accasciarsi completamente sul letto, Lorenzo iniziò a scoparla con vigore, il culo di Anastacia si stava abituando all’enorme presenza e stava emettendo delle secrezioni per favorire la penetrazione.
    
    «Sì! Aaaah! Fottimi! Dai! Comincia a piacermi! Che bestia che hai tra le gambe! Fammi godere, porco che sei. Aaaah! Hai il cazzo di un cavallo!!»
    
    L’uomo l’afferrò per i capelli e le tirò su la testa, il suo viso chiaro si era tinto di rosso dallo sforzo immane che faceva per prendere il cazzone tra le sue chiappe.
    
    Lo sfintere si era dilatato così tanto che le natiche della donna erano alla loro massima estensione.
    
    L’uomo gravava completamente su di lei in una posizione che qualche giorno prima Anastacia aveva messo in scena insieme a Roberta, ma lei tra le gambe aveva un cazzo finto molto più piccolo e la scopava nella passera. L’uomo pesava il doppio, aveva il doppio della forza di penetrazione, un cazzo da guinness e la stava fottendo nel culo.
    
    «Preparati che adesso entra tutto!» esclamò Lorenzo e subito dopo la colpì penetrandola fino a fine corsa, in cui le palle dell’uomo sbatterono sulla fica della donna ancora indolenzita per la scopata di poco prima.
    
    Anastacia sentì un forte piacere provenire dal clitoride e contemporaneamente la cappella sprofondò all’interno dell’intestino della donna, se lo sentì addirittura nello stomaco e si sentì ...
    ... scombussolata da quella presenza, ma non appena si abituò cominciò a piacerle.
    
    «Dai! Sì! Continua a ficcarmelo tutto dentro! Ficcami il tuo gran cazzone! Fottimi! Fottimiiii!»
    
    Lorenzo per tutta risposta mosse il bacino in senso rotatorio così che il suo cazzo potesse esplorare ogni anfratto del corpo che stava sodomizzando, che stava possedendo appieno.
    
    Anastacia le pareva impossibile che quel cazzo le desse tanto piacere e insieme farla sentire soltanto una marionetta, lo sentiva muoversi dentro di lei come un pitone e la governava, ormai le aveva scavato così a fondo che dubitava persino che potesse uscire dal suo corpo.
    
    Lorenzo l’afferrò per le braccia e la tirò a sé poi ruotò sul letto mettendosi sotto di lei e la donna si trovò davvero in una condizione disperata.
    
    Aveva il cazzone nel culo che pareva fosse entrato ancor di più e l’uomo l’aveva afferrata per i fianchi, in una morsa di piacere che le fece perdere il controllo.
    
    Anastacia si cominciò a sfregare con forza il clitoride, mentre una mano si poggiava sull’uomo graffiandogli un pettorale e con il bacino iniziò a cavalcare il cazzo che l’aveva ormai sfondata irrimediabilmente. Non voleva farsi dominare in quel modo, non era da lei, così fece di tutto per essere più attiva durante quell’amplesso e donare all’uomo dal cazzo più grosso della sua vita un bellissimo orgasmo, o alla fine avrebbe dovuto pagarlo lei e non il contrario.
    
    Lorenzo vide la donna prendere il sopravvento e calarsi sul suo cazzo ...