1. La milf si fa scopare


    Data: 21/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69

    ... dietro, parallele, mentre il suo bacino caldo e peloso le pesa sulle natiche. Si sente fustigare sulle grandi labbra e tutto intorno, dietro le cosce. Capisce: è il glande che sciabola, spargendo liquido appiccicoso, mentre non riesce a trovare il suo buco. Carmela cerca di catturare quel cazzo che svetta alle sue spalle con la mano, per infilarlo da sé in vagina ma non ci riesce, il cane si muove troppo e il suo staffile, troppo lubrificato, le scivola dalle dita. Poi, d’improvviso, si sente spaccare l’inguine: il pene del cane è entrato come una freccia acuminata. La botta la colpisce, netta, fino alle ovaie, procurandole dolore e costringendola a schizzare in avanti come può. Il membro rosso è entrato tutto, ma di scatto; forte del peso del grosso cane e, cosa che non si aspettava, è diventato praticamente il doppio, sia in spessore che in lunghezza. Il cane non aveva mai “intostato” del tutto fino ad allora; capì che ne aveva potuto valutarne solo il glande o poco più. Adesso che il cane era veramente eccitato e provava la sua prima copula, il membro era diventato un tozzo cilindro dalla testa piatta e carnosa. Lei si tastò con le dita per capire se aveva riportato qualche taglio e scoprì, con sorpresa, che stava ricevendo dentro un pene grosso, spesso come una lattina di Coca. Disfatta dal dolore e dal piacere, felice di lasciarsi andare alla bestia, Carmela non soffriva più niente: tutto le procurava piacere. Dick, una volta in fregna, saltellava sulle zampe ...
    ... cercando una posizione comoda; non era facile perché, poverino, scivolava con le unghie sulle maioliche del pavimento. Con le zampe anteriori si teneva ai fianchi della femmina. Appena trova una posizione consona inizia a scoparla come un forsennato. La donna non credeva che si potesse pompare così velocemente, aveva letteralmente paura che, come si dice, potesse “scottarsi” per l’attrito. In realtà, si sentiva in corpo come un martello pneumatico, inarrestabile, che la rendeva impotente, incapace di gestire sia il piacere che l’orgasmo. Adesso è in balia della bestia; le gira la testa a causa dell’incredibile sollecitazione ai genitali. Il piacere fisico è come un fiume in piena: la travolgeva e lei è impotente contro quell’attacco di lussuria. Un fischio, da fuori, la raggèla, facendole accelerare i battiti del cuore.
    
    Dick? Dick? – è la voce di Marco, dal giardino. Cercava il suo cane. Si sente perduta. Il cane, per fortuna, è troppo infoiato a scoparla a tutta velocità... praticamente il grosso coso le vibrava dentro e, la bestia, non bada ad altro. Vede illuminarsi il suo cellulare sul tavolo... “che altro mi deve mai accadere? Maledizione!” pensa Carmela, bloccata e impotente. Si sente un’imbranata; si merita tutto il danno e la vergogna che la colpiranno, certamente, di li a poco. Nuda, sotto un cane, senza aver preso nessuna precauzione, in balia del bestione che la carica e le pompa dentro il suo enorme manico, impazzito dal piacere e senza possibilità di controllo. E, ...