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Effe ed i suoi ammiratori
Data: 20/04/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: Maxxximissimo, Fonte: RaccontiMilu
... scopando. Si ritrovò un altro cazzo all’altezza del viso e ubidiente iniziò a succhiare anche quello. Alternandosi uno lo succhiava e l’altro lo segava così fino a quando non sentì una presenza vicino al suo buchetto. Si fermò d’istinto e girandosi protestò. Ovviamente le sue proteste non servirono a niente. Vide l’uomo che si portò un dito in bocca, lo leccò e subito dopo sé lo ritrovò nell’intestino. Emise qualche urletto di dolore subito soffocato dal cazzo di chi prima le stava di fronte. Il passo fu breve, dal dito subito si passò ad un cazzo. Con terrore riuscì a togliersi da bocca l’arnese che stava succhiando e si guardò di nuovo alle spalle. Tirò un sospiro di sollievo quando si rese conto che chi la stava per inculare non era il grassone con quel mega cazzone che si ritrovava. Ovviamente l’uomo trovò molta resistenza prima di riuscire ad incularla ed a poco servirono gli sputi per lubrificare quell’apertura. Dopo vari tentativi l’uomo che cercava di incularla era in lei. Urlava di dolore. La collaborazione che mostrava prima era svanita, nella sua mente c’era solo il dolore che le aveva procurato quel cazzo nel suo culo. Non curanti di questo i due continuavano a scoparla. Quello che la inculava le aveva preso i capelli in mano e a modi fantino la tirava a sé come si fa con una cavalla e l’altro da sotto non smetteva di martorizzarle le tette. Ovviamente gli altri stufi di guardare vollero il cambio e così iniziarono ad alternarsi. Mentre uno le scopava il culo, ...
... l’altro le scopava la fica. Solo il grassone era in disparte e segandosi lentamente quell’anaconda, osservava compiaciuto i suoi amici come approfittavano del bel corpo di Effe. Ogni uno di loro prima che arrivasse il momento di sborrare, si staccava da lei e si metteva in disparte facendo spazio agli altri. Tutti si erano staccati da lei Effe era seduta sul divano con il volto stremato ed il trucco sciolto. Si alzò il grassone. In piedi dinanzi a lei la fece prima inginocchiare e poi puntandogli il cazzo le ordinò di prenderlo in bocca, ma stavolta voleva un trattamento diverso. Voleva che lei si impegnasse. Afflitta ed esausta, sporgendosi con le labbra vicino alla cappella le socchiuse e pian piano cercò di ingurgitare quanti più centimetri potesse. Neanche ella immaginava che la sua bocca potesse accogliere tanto cazzo e sorpresa di lei stessa iniziò a succhiare e segare ancora con più vigore quella mazza. L’uomo si godeva il trattamento e sedendosi la portò a lui facendole capire che avrebbe voluto mettere quel cazzo tra le tette. Prima di godere di quelle mammelle, alzò l’uccello ordinandole di prendere le palle in bocca. Mentre faceva sparire una alla volta i testicoli in bocca con una mano segava con movimenti lenti ma decisi l’asta. Si avvicinò con i seni all’uomo e sorreggendoli da sotto e poi stringendoli avvolse quel meraviglioso cazzo. L’uomo le tolse le mani e stringendo lui le tette iniziò a scoparle. Tanto era lungo, arrivava vicino alle labbra ed Effe vedendolo ...