Ancora con paola
Data: 19/04/2024,
Categorie:
Trans
Autore: Curiosone72, Fonte: Annunci69
... sicuramente perché sapevo che non si poteva far niente. Vado avanti, faccio il solito giro e l’affianco. Ci salutiamo, e metto in chiaro subito:”Oggi son venuto solo a salutarti, che non ho un soldo”. “Oh, grazie del pensiero”, un po’ per prendere in giro ma anche un po’ lusingata “Dai, sali”. Io tutto contento salgo, a dire il vero faccio un pelo il ritroso per farle capire che non amo approfittare, ma lei mi carezza il pacco con quello sguardo furbetto che ricordo ancora oggi.
“Guarda, sul serio non ho soldi”
“Ma chi ti ha detto niente, se ti ho chiesto di salire è perché ti voglio”
Le parole che speravo ! Le metto la mano sulla gamba e mi giro di scatto, ci baciamo con passione e allora sì che ricomincia il batticuore e quel senso di vertigine. Ho già il cazzo di cemento e lei lo prende in mano, con la sinistra lo sega e con la bocca mi viene ad un millimetro:” Io a quest’ora ho finito, perché non vieni a casa con me?” Francamente non mi aspettavo proprio la proposta, mi manda in estasi, rispondo subito di sì e lei mi rimette il cazzo nei pantaloni col suo sorrisetto malizioso.
Abitava a Quinto, vicino Treviso. Un complesso di casette a schiera, carine con giardinetto davanti. Parcheggio l’auto, lei porta la sua in garage e io l’aspetto davanti al cancelletto.”Non hai pensieri con i vicini?”, le chiedo. “Ma quali pensieri, mi faccio i fatti miei, che si facciano i loro”. L’appartamento è grazioso, mi fa accomodare sul divano e va a cambiarsi. Mentre l’aspetto ...
... penso che questa è una situazione tutta nuova, non è come in macchina dove vivi quel misto di eccitazione, trasgressione e paura d’essere visti ; qui c’è una casa e solo noi, il tempo che vogliamo, il letto, un bagno, un divano,.. Improvvisamente sento voglia di baciarla e di carezzarla, molto più del solito, e non vedo l’ora che torni.
Finalmente arriva, ma non è più vestita come prima. Giustamente, non ci avevo proprio pensato, ora è a casa, non al lavoro, e la parrucca e il seno sono spariti. Mi trovo di fronte la stessa Paola di prima, solo che ora a petto nudo e con la testa rasata.
“Beh, che c’è ?”, e mi pianta la lingua in bocca. Ricambio e gradisco , ora sto baciando e accarezzando il petto di un uomo e, a giudicare dal mio cazzo, non vedo differenze con la Paola del passat grigio. Mi passa la mano e se ne accorge anche lei, non dice nulla ma sono sicuro fosse un po’ preoccupata. Ed è così che siamo rimasti per un po’, tutti e due in pantaloni senza maglia a stuzzicarci. Per onestà era lei a decidere la situazione, io credo avrei obbedito a tutto, tanto ero preso dal momento; lei si alza, va in cucina e torna con due bottiglie di birra e così ce le beviamo chiacchierando per la prima volta.
Sarà che a suon di sentirmi dire troietta forse forse aveva anche ragione, ma di colpo mi trovo tutto coraggioso, mi alzo, vado dietro alla sua poltrona, le metto le mani alle spalle e le massaggio dicendole con tono allusivo:”Sarai molto stanca, non vuoi stenderti un po’, ...