1. Affare fatto !!!


    Data: 30/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... avrebbe potuto smascherare il fatto che io ero stato l’artefice di tutto. Io dovevo fare la parte del marito affranto e tradito.
    
    Spinsi leggermente la porta.
    
    Marco era stato un genio. Oltre a levare le chiavi dalla toppa della porta d’entrata, permettendomi di entrare, aveva lasciato socchiusa la porta della camera, e l’interno della stanza era illuminata soffusamente da una fioca luce.
    
    Io, dal buio del corridoio, potei osservare l’immagine riflessa sullo specchio dell’armadio, di Silvia, alla pecorina, che si faceva sbattere da Marco.
    
    Non si era tolta nemmeno le calze, che erano proprio le autoreggenti che tanto piacevano a me e che lei mai voleva portare, tanto meno a letto.
    
    Lui la stava scopando con colpi lenti e precisi, mentre lei a gattoni, mugugnava ad occhi socchiusi, ondeggiando il bacino per meglio assaporare il cazzo dell’uomo.
    
    Potevo entrare, coglierli così, come due animali, ma decisi che Silvia, inconsapevole vittima dei miei intrighi, si godesse quanto gli avevo escogitato.
    
    Potevo sentire i colpi ritmati di Marco, ed i gemiti soffusi di Silvia e notare le mani di lui che stringevano saldamente la mia donna ai fianchi.
    
    Marco la prese e la girò violentemente, posandogli il cazzo sulle labbra.
    
    Lei le aperse, e sempre di riflesso potei osservare la sua bionda testolina muoversi ritmicamente sempre più veloce, mentre Marco le afferrava la testa mormorando:
    
    “Sei una bocchinara stupenda... Pensa a quel cornuto di tuo marito... Pensa a ...
    ... lui e succhiami sto cazzo....”
    
    Simili volgarità avrebbero dovuta farla trasalire, ed invece vidi che aumentava, avvinghiandosi a lui, stringendogli le chiappe.
    
    Potevo intuire magnificamente, che Silvia ingoiava gran parte del cazzo di Marco senza aiutarsi con le mani, che rimanevano ben salde sui glutei di Marco.
    
    Udii Marco borbottare, mentre Silvia si ritraeva mentre dei densi fiotti la colpivano sul viso. Era venuto.
    
    Silvia tentò di pulirsi, ma Marco le fu sopra come un forsennato, e come colto da un’improvvisa pazzia, la fece distendere sfilandole velocemente e violentemente le calze.
    
    Silvia fece per protestare, ma lui con dei movimenti veloci e decisi, in breve le legò le mani dietro la schiena con una calza.
    
    Silvia protestò tentando di dimenarsi, ma lui come tutta risposta la colpì con uno schiaffone che la fece cadere pesantemente sul letto.
    
    Smise di agitarsi, e Marco ebbe tutto il tempo di girarla sulla pancia, legarle le gambe assieme con le braccia con la seconda calza.
    
    Silvia stava in silenzio, con gli occhi sbarrati, mentre Marco si puliva il cazzo ancora gocciolante sui suoi biondi capelli.
    
    Ebbi un fremito di rabbia, e volli quasi intervenire, ma poi pensai che forse Marco sapeva il fatto suo...
    
    Silvia ora era supina, con le gambe sollevate verso la schiena, saldamente legate e collegate con le braccia. Sembrava un inverosimile dondolo umano.
    
    Marco frugò sui cassetti, finché non trovò una canotta, e imbavagliò Silvia, che sembrava ...
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