1. Affare fatto !!!


    Data: 30/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... un ragazzo di 11 anni più giovane di lei.
    
    Me la immaginavo mentre stava indossando quelle benedette calze autoreggenti che io le comperavo e che lei detestava e non metteva mai. Magari avrebbe indossato anche le gueppierre nera che le avevo regalato per natale e che era ancora nuova...
    
    La sua pelle bianca stava divinamente dentro quegli indumenti neri, ed i suoi capelli biondi risaltavano come pure i suoi seni stretti nella gueppierre.
    
    Ora probabilmente, stava indossando tutto ciò per un gigolo che io stesso avevo pagato...
    
    Stavo sorseggiando il caffč attorno alle 20,00, quando un bip mi fece capire che era giunto un messaggio nel telefonino:
    
    “E’ arrivata. Marco”.
    
    Marco da serio professionista, aveva memorizzato dei messaggi, ed ora me li avrebbe inviati per informarmi del procedere della situazione.
    
    L’attesa si fece sempre più snervante, ed io presi a girovagare con l’auto per le vie della mia città.
    
    Un altro bip mi segnalò l’arrivo di un secondo messaggio:
    
    “E’ sexy. Marco”
    
    La cosa mi fece eccitare maggiormente.
    
    Me la vedevo davanti agli occhi.... Sapeva essere attraente quando voleva...
    
    Il terzo bip mi segnalò che stavano dirigendosi a casa mia. Erano le 22,30.
    
    Quando arrivarono, io li avevo già preceduti, e nascosta l’auto nel vicino parcheggio, li vidi arrivare e sgattaiolare all'interno del palazzo.
    
    Il sapere che lei lo stava portando a casa, che stava salendo velocemente di corsa le scale con il timore d’essere vista da ...
    ... qualche vicino, consapevole che giunta in casa avrebbe potuto concedersi al giovane, mi faceva scoppiare la testa.
    
    Probabilmente nella sua testa Silvia aveva già deciso se concedersi o no, ed il fatto che l’avesse invitato a casa faceva propendere la decisione verso la prima soluzione.
    
    Me la immaginavo mentre saliva quelle scale, su quei tacchi alti, le gambe slanciate, eccitata, lusingata dalle attenzione del giovane, con la figa già bagnata.
    
    Girai lentamente attorno al palazzo, scrutando l’accendersi delle luci nel mio appartamento.
    
    Aspettai pazientemente, sotto casa, in attesa che la luce del soggiorno si spegnesse e s’accendesse quella della camera da letto...
    
    Per un attimo mi spaventò il pensiero nel constatare fino a che punto ero arrivato, ma l’eccitazione mi dava un segno inequivocabile della mia volontà.
    
    Ora non mi restava che aspettare l’ultimo bip: “OK”.
    
    La luce della camera s’accese, e subito dopo si spense quella del salotto. Istantaneamente arrivò il bip.
    
    Mi bloccai con la salivazione oramai azzerata dall'emozione e dal nervosismo.
    
    Ora dovevo solo dirigermi nel mio appartamento per scoprirli avvinghiati.
    
    Salii le scale, e piano piano entrai in casa.
    
    Mi avvicinai alla porta della camera da letto, e i mugugni ed i rumori soffusi erano inequivocabili.
    
    Oramai il mio primo obiettivo era raggiunto. Silvia mi stava tradendo. Questa nuova situazione avrebbe cambiato completamente il nostro ménage.
    
    Avrei voluto unirmi a loro, ma questo ...
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