Carmen
Data: 17/04/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
“Signora Di Carlo benvenuta all’Amnia.”
La ragazza che m’accolse alla reception era bruttina, con un naso fin troppo importante, ma almeno aveva un bel sorriso, e soprattutto sbrigò le pratiche per la registrazione al centro benessere in meno di un minuto.
Avevo da qualche tempo deciso di prendermi un paio di giorni tutti per me, e la scelta dell’Amnia mi era sembrata la più logica. Non solo mi permetteva di scegliere fra innumerevoli proposte di relax, ma potevo fare tranquillamente equitazione, pratica che da sempre ho amato considerandola un vero toccasana per lo spirito.
Così non persi tempo e, una volta arrivata nella mia piccola suite, indossai la mia personale divisa d’amazzone, per dirigermi alle scuderie. Essendo primavera inoltrata, sotto la giacca indossai solo una leggera maglietta bianca, e un reggiseno che sostenesse la mia quarta, ma del resto è tutto il mio fisico ad esser per certi versi abbondante.
Non solo sono alta più di un metro e ottanta, ma sono piuttosto ‘curvy’ con i fianchi un po’ larghi, ma senza un filo di grasso sulla pancia, mentre i lunghi capelli neri mi rendono forse ancor più appariscente.
Presi quindi il perizoma più microscopico che avessi messo in valigia, quasi avessi paura che si vedesse qualcosa sotto i pantaloni molto attillati che avevo scelto per la uscita a cavallo.
Una volta giunta alle stalle vi trovai solo un addetto, un bell’uomo alto poco di uno e ottanta, con i capelli scuri e corti, che si presentò ...
... allungando la mano.
“Sono Kevin, in cosa posso esserti utile ?”
“Piacere Carmen.” gli risposi stringendogli la mano “Sono appena arrivata e volevo sapere se si può uscire per una passeggiata con un cavallo.”
“Non c’è problema, hai qualche preferenza sull’animale ?”
“Basta che sia un vero stallone.” gli dissi passandomi un dito sul labbro inferiore per fargli capire subito le mie intenzioni.
Avevo infatti deciso di concedermi non solo un paio di giorni di relax, ma anche di sesso senza quella palla di mio marito fra i piedi, con solo veri maschi ben dotati, in grado di scoparmi sino a sfinirmi. Non che chi avevo sposato fosse messo male in quanto ad attributi, ma col passare del tempo i nostri rapporti si erano dilatati nel tempo, così avevo scoperto il piacere di ragazzi che magari potevano esser dei figli, in grado di farmi sentire femmina come piaceva a me.
“C’è un posto a qualche minuto dove potrai trovare ciò che cerchi.” mi rispose sellando un cavallo arabo “Però è meglio che t’accompagni io, altrimenti rischi di non trovarlo.”
“Molte grazie, va bene se prendo questo ?” chiesi indicando un bel quarter che mi piaceva parecchio.
Lui annuì e così poco dopo ci avviammo su una stradina che ci portò ad un ricovero per il fieno. Dopo che scesi da cavallo, Kevin legò entrambi gli animali, mentre io mi toglievo la giacca, e non solo per il caldo.
“Mi piacciono le donne decise come te.” mi disse prendendomi la mano per stringermi a sé prima di baciarmi.
Kevin ...