Silvia e Pietro due fidanzatini curiosi 3
Data: 17/04/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu
... “stai facendo impazzire me”
Io: “preparati che per come sto non so cosa potrei fare”
Pietro: “sei libera di fare ciò che ti senti?”
Io: “bene”
La mia mano più lui parlava e più si faceva veloce
Io: “più ne parliamo più ti si gonfia il cazzo. Sei un porco depravato”
Pietro: “si lo sono”
Io: “ti eccita cosi tanto che io possa fare la troia con un altro sotto ai tuoi occhi?”
Pietro: “si”
Io: “sarai accontentato, ma questa volta non mi fermerò”
Presi il suo cellulare e glielo passai “scrivi”
Lo prese e aprì WhatsApp
Io: “hai il numero registrato?”
Pietro: “si, è on line”
Pietro iniziò con un semplice “ciao, ci siamo conosciuti quella sera a ……”
Io nel durante stringevo ancora il suo cazzo in mano, avevo quasi paura che se avessi fatto un solo movimento con la mano avrebbe schizzato tutto un’altra volta.
La risposta arrivò dopo pochi secondi, “ciao, ricordo bene”
Pietro girò il telefono per farmi vedere la risposta, sorrisi, e gli dissi di chiedergli per sabato.
La risposta fu immediata, segno che era li in attesa di sapere cosa volessimo.
Chiese solo ora e luogo senza aggiungere null’altro.
Quando Pietro mise giù il telefono aveva un viso stravolto dall’eccitazione, il suo cazzo oltre ad essere durissimo era ...
... diventato rovente.
Io: “lo sai cos’hai fatto?”
Pietro: “si lo so”
Io: “cos’hai fatto?”
Pietro: “ho organizzato per sabato”
Io: “non solo, hai organizzato un incontro per farti scopare la ragazza?”
Pietro: “tu eri d’accordo”
Io: “si lo sono, ma voglio che mi dica che sei un porco e tra poco anche un cornuto”
Pietro mi guardò con un’aria eccitata, voleva farla sembrare tra l’interrogativa e l’infastidita
Io: “è inutile che mi guardi così lo so che ti eccita sentirti chiamare cornuto”
Pietro non disse nulla, fece solo segno di si, come a voler conservare un minimo di “normalità”.
Io: “e allora dillo”
Appena uscirono le prima sillabe dalla sua bocca scesi ed infilai la sua cappella in bocca, mentre con la mano continuavo a segarlo, poi smise di parlare, levai la cappella dalla bocca solo per dirgli “devi sborrarmi in bocca mentre ammetti che sei un porco cornuto e che vuoi vedere la tua ragazza mentre viene scopata da un altro ragazzo”, poi mi rinfilai la cappella in bocca iniziando anche a roteare la lingua intorno, ci volle meno di un minuto e sentii i suoi schizzi sul mio palato.
Pulii bene il suo cazzo poi salii su di lui e lo baciai riversando la sua sborra nella bocca.
Non disse nulla, mi baciò con una passione che non era da lui.