1. Luxury Hotel


    Data: 16/04/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Tradimenti Autore: lallinaa, Fonte: RaccontiMilu

    ... volevo regalarle una giornata speciale, da ricordare”…..”ma certamente signore…”. Marco guarda la foto sul proprio cellulare, zoommando sulle labbra della giovane “complimenti sono labbra bellissime, chissà quanti uomini sono stati felici di averle accarezzate….spero non troppi” “non solo accarezzate….” Marco inizia a slacciare leggermente il nodo della cravatta, l’eccitazione dell’uomo è molto forte, anche Lisa si accorge che per la prima volta è felice di essere stata “ingaggiata” da un uomo così e non dal solito marito stufo della vita a due o dall’uomo in trasferta di lavoro annoiato e solo. Lisa non era una prostituta, ma una escort di lusso, per uomini facoltosi e questo le permetteva di potersi mantenere in città senza dover chiedere troppi soldi ai genitori. A volte capitava che questi uomini volessero solo essere ascoltati, o volevano cenare fuori oppure passare un weekend fuori porta, no tutti finivano in camera da letto. Questa volta però Lisa sperava di si. Le piaceva provocare e lo faceva bene, si mordicchiava il labbro, spostava i capelli da un lato all’altro, strofinava il collo e metteva la forchetta in bocca in modo sensuale e che lasciava presagire altre sue doti. A metà cena Lisa si accorse di essere bagnata, l’eccitazione era forte, l’uomo di fronte a lei era sexy e la cosa che la eccitava sempre era avere li un uomo sposato, che apparteneva ad un’altra donna ma con bisogni che solo lei poteva e sapeva soddisfare. “Marco ti fa di fare un gioco?”…..”non ...
    ... vale usare le mie stesse tecniche” Lisa fece un cenno al cameriere più vicino a lei….”mi scusi le dovrei chiedere una grande cortesia, purtroppo ho un forte mal di testa e non riuscirei a terminare la cena, non è che potrebbe chiedere in cucina di portarmi il resto in camera? Mi spiace per la richiesta ma proprio non mi sento bene e preferirei andare a stendermi” disse Lisa guardando il cameriere….”papà per te è un problema?” rivolgendosi a Marco. “assolutamente no ci mancherebbe, andiamo a riposare e domani andrà meglio”. “subito signori, vado in cucina a comunicare il tutto, intanto se volete potete già recarvi in camera, i colleghi vi porteranno la cena nel giro di poco” confermò il cameriere. Lisa continuò a fingere un terribile mal di testa per essere il più credibile possibile e non essere scoperti. Si alzarono, e Marco dirigendosi alla cassa comunicò il numero di stanza per poter addebitare la cena. “Perfetto Sig. Rossi suite numero 3002”. “una suite? Ti tratti bene vedo”……”il meglio per le persone migliori” rispose. Entrati in ascensore la tensione tra i due era palpabile, i loro occhi non smettevano di fissarsi, di fissare ogni parte del loro corpo, le mani di Lisa con lunghe unghie color rosso, le sue labbra turgide e umide, bagnate da una lingua che continuava a toccarle. Marco aveva un colorito di pelle molto sexy, mediterraneo e occhi profondi verdi, con mani possenti e un fisico atletico. La camicia leggermente sbottonata lasciava intravedere un petto liscio e ...