1. Luxury Hotel


    Data: 16/04/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Tradimenti Autore: lallinaa, Fonte: RaccontiMilu

    Lisa ha 22 anni, è una ragazza impegnata nello studio, vuole diventare avvocato come la madre. Ha lasciato il piccolo paesino di provincia l’estate della maturità, per trasferirsi in città e iniziare la sua carriera universitaria. I genitori di Lisa sono separati da quando è solo una bambina, ed entrambi si sono rifatti una vita insieme ai nuovi compagni. Stanno vivendo entrambi una uova gioventù e per questo Lisa si sente più libera di vivere la propria età. E’ sempre stata più avanti delle sue coetanee, non sogna il matrimonio, i figli, ma desidera una carriera e quando sarà pronta un uomo che si possa definire tale, che si possa prendere cura di lei, che la faccia sentire una regina, e fino a quel momento non è mai arrivato. Lisa non vuole dipendere dai suoi genitori, l’università costa molto e la vita in una grande città ancora di più, così Lisa insieme ad una compagna di studi si è trovata un piccolo lavoretto che le permette di essere indipendente e come dice lei…..”aiutare i più bisognosi”. Questa diciamo che è la sua copertura. Quella mattina dopo la doccia si stava preparando per uscire, prese la crema al profumo di vaniglia e iniziò a spalmarsela su tutto il corpo partendo dai piedi e salendo fino ai glutei, per poi passare alla pancia, piatta, i seni e infine il collo e le braccia. Restò qualche minuto con il corpo nudo, sinuoso, chiaro di carnagione ma tonico per l’esercizio fisico e la giovane età, in modo che la crema potesse diventare un tutt’uno con la sua ...
    ... pelle. Nel frattempo le arrivò un messaggio da Giulia “Lisa io sono al Garibaldi oggi anche tu li?” e Lisa rispose con un messaggio audio “Ciao Giulia si anche io sono li, ho appuntamento alle 13”. Messo giù il cellulare aprì il cassetto della biancheria intima per cercare, e trovare, un completino di raso grigio perla, con reggiseno a balconcino non troppo imbottito, non ne aveva bisogno, perizoma sottile sui fianchi, tessuto di raso nella parte anteriore e pizzo nella parte posteriore. Indossato il completino, prese le calze autoreggenti, 20 denari, sottili che lasciavano intravedere le gambe, non molto lunghe, ma toniche e d’effetto. L’armadio dei vestiti di Lisa aveva due sezioni, come se appartenessero a due persone diverse, Lisa la brava studentessa di Legge che rientra in provincia a trovare i genitori e Lisa la donna provocante che sa quello che vuole e come arrivarci. Per quel pomeriggio la ragazzina di provincia sarebbe rimasta chiusa nell’armadio perché ad uscire sarebbe stata la vera donna. Pensava all’appuntamento a cui stava andando, pranzo in un ristorante stellato, pomeriggio al lago e per questo sapeva di dover osare ma non osare, non poteva essere troppo provocante ma allo stesso tempo doveva esserlo. Decise che avrebbe indossato una gonna di pelle con chiusura laterale e un leggero spacco sulla gamba sinistra, una camicetta bianca molto leggera, quasi trasparente che però non lasciava intravedere il completo sottostante. I capelli erano mossi, frutto della ...
«1234...»