La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 48
Data: 30/08/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... girai e ci abbracciammo baciandoci appassionatamente, mi mordicchiava il labbro inferiore per poi leccarmi la bocca, era dolce, sensuale, irresistibile. Dopo un lungo bacio si abbassò leccandomi la pancia, passò la lingua attorno all’ombelico per poi scendere sui testicoli, prendendoli in bocca per poi farli uscire con uno schiocco, le accarezzavo i capelli, alzò lo sguardo e fissandomi intensamente passò la lingua sull’asta fino ad arrivare alla cappella, sospirai, quando lo prese in bocca un brivido pervase tutto il mio corpo. I suoi occhi pieni di desiderio mi facevano impazzire, la volevo ma non riuscivo a farla smettere, dopo qualche minuto si alzò, la presi in braccio con forza facendo aderire la sua schiena alle piastrelle, mise le braccia attorno al mio collo, le gambe attorno ai miei fianchi, prese il mio pene e si penetrò, quel gesto mi piacque moltissimo, cominciai a scoparla con delicatezza, mentre ci baciavano con estrema passione, eravamo una sola cosa, due corpi e due anime uniti, non parlavamo, echeggiavano unicamente i nostri sospiri, gemevamo entrambi di un piacere particolare, raramente mi ero sentito appartenere a qualcuno, forse non mi era mai successo prima, in quel momento mi ...
... sentivo suo e lei mia, lo sussurrava al mio orecchio in continuazione che era mia, adoravo sentirglielo dire.
Sentii i suoi muscoli contrarsi, il respiro farsi sempre più affannato, la stretta delle sue gambe attorno ai miei fianchi aumentò d’intensità, le sue braccia attorno al mio collo scesero lungo la schiena, stava avendo un orgasmo, quando lo raggiunse all’unisono venni anch’io dentro di lei, uno dei più intensi piaceri che avessi mai provato, sentendosi riempire puntò le unghie sulla mia schiena facendole scorrere dal basso verso l’alto, un misto di dolore e piacere mai provato prima, insomma non era la prima volta che una donna mi graffiasse ma quella volta fu davvero speciale.
Restammo fermi per alcuni secondi ansimando entrambi, mi guardò intensamente negli occhi e disse:
– “Ti amo Gianluca…”;
Cercai di risponderle ma mise un dito sulla mia bocca sussurrando dolcemente:
– “Non dire nulla, lo so…”.
La baciai a lungo, quando lo sfilai si passò una mano sulla vagina grondante il mio seme, portandosela successivamente alla bocca leccandola, poi lo prese in bocca ripulendolo accuratamente, ero appagato e probabilmente per la prima volta nella mia vita innamorato perso…
Continua…