1. Mi stavano guardando


    Data: 12/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... ammorbidente finché non ricominciava a irrigidirsi. Lo succhiavo un po' più a lungo per assicurarmi che mantenesse la sua erezione. Poi mi tirai indietro e puntai i miei occhi in quelli di Christian.
    
    "Per favore, ho bisogno di te dentro di me. Ho bisogno di sentire il tuo cazzo dentro la mia fica...per favore sbrigati!" Non potevo credere che parole così sgradevoli fossero state appena pronunciate dalle mie stesse labbra. Labbra che stavano succhiando un cazzo duro, tra l'altro.
    
    Senza pensarci ulteriormente, tirai Christian sopra di me e aprii un varco fra le mie cosce in modo che il suo cazzo ancora duro si depositasse nelle pieghe molto bagnate e scivolose della mia fica
    
    I miei fianchi si piegarono sotto di lui in modo che il suo cazzo si sfregasse violentemente contro il mio clitoride gonfio. Urlai di piacere e diletto. Strinsi forte la schiena di Christian, schiacciandogli il petto contro il mio seno e sussurrai al suo orecchio.
    
    "Mettimelo dentro, Chris...mettimi dentro il tuo cazzo di cazzo...ora!"
    
    Ebbene, i suoi fianchi, alzandosi, permisero al suo cazzo di scivolare sotto il mio clitoride dove si librava monetariamente alla mia apertura prima di premere tra le pieghe sensibili e pulsanti. La sentivo. Sentivo l'ampia testa del suo cazzo scoppiare dentro di me in un istante. Ma volevo che fosse sepolta in profondità dentro di me, così spinsi i miei fianchi verso l'alto per poi riversarli sulla sua carne calda che bruciava in profondità nelle mie ...
    ... viscere. I muscoli dentro di me tenevano stretto in una morsa il cazzo e lui grugni' di gioia.
    
    "Merda, Paola, sei così fottutamente stretta!"
    
    "Fottimi... per favore fottimi forte." Lo supplicai. E così fece.
    
    Christian prese una breve rincorsa con il bacino e sbatté più e più volte nella mia fica bagnata calda. Eccole lì, le ondate su ondate di piacere. La tensione di un orgasmo imminente cresceva rapidamente nei miei lombi.
    
    "Forte, Christian! Fammi a pezzi...oh Dio!" urlai mentre superavo il limite. L'orgasmo che mi sopraffasse non aveva niente a che fare con qualsiasi cosa avessi mai provato. Infinitamente più intenso degli orgasmi generati dalle mie stesse dita quando fantasticavo.
    
    Mentre scendevo dal luogo misterioso in cui dirigevo mentre venivo, mi resi conto che Christian stava ancora martellando dentro di me. Le mie gambe erano bloccate intorno alla sua schiena e mi sentivo tornare verso un altro glorioso orgasmo.
    
    /"Ok, ragazzo! È il momento"/
    
    Il crepitio veniva dall'alto. C'erano per caso dei fottuti altoparlanti incastonati nei pannelli del mio soffitto?
    
    /"Il Presidente ha ordinato la cessazione immediata del progetto."/
    
    La voce ronzava.
    
    Proprio mentre mi sentivo di andare di nuovo oltre il limite, Christian si irrigidì come una tavola. All'inizio pensai che forse questo era quello che faceva quando veniva. Invece girò la testa; la piegò di lato come se stesse ascoltando qualcosa. Portò una mano all' orecchio. Poi disse qualcosa, ed era così ...
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