Mi stavano guardando
Data: 12/04/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69
... avevo chiesto se gli sarebbe piaciuto venire a cena da me. Aveva detto che gli sarebbe piaciuto e io ero stata in uno stato di stordimento per l'attesa per il resto della settimana. C'era qualcosa di molto allettante in lui che semplicemente mi eccitava ogni volta che lo pensavo.
Andai in bagno e mi preparai a fare un bel bagno. Slacciai la vestaglia e lasciai che il tessuto sottile e setoso scorresse dalle mie spalle e svolazzasse sensualmente sul pavimento piastrellato. Nuda, mi piegai e girai la manopola del rubinetto della vasca. Ma il mio cuore sussultò quando la cascata d'acqua lasciò il beccuccio e cadde, apparentemente al rallentatore, cancellando una debole macchia vicino allo scarico nella vasca altrimenti immacolata. Una macchia che ero sicura non esserci mai stata prima di oggi. Qualcuno deve essere stato sicuramente a casa mia. Cercai nella stanza altri segni di invasione, ma non ne trovai.
Per calmarmi, come meglio potevo, aggiunsi olio profumato da bagno al getto d'acqua calda che lentamente riempiva la vasca. Mi sentivo tesa e sapevo che dovevo rilassarmi prima dell'arrivo di Christian.
Lentamente, mi sistemai nell'acqua fumante e sospirai mentre turbinava intorno alla mia carne nuda. Aspirando al profumo dei lillà, chiusi gli occhi e lasciai posare la testa sul retro della vasca. Poi scivolai giù finché l'acqua calda non raggiunse il mio mento. Con le punte dei piedi girai il rubinetto e udii l'acqua ridursi a un rivolo. Poi niente, solo silenzio. ...
... Le mie orecchie all'erta per il minimo suono.
Dopo alcuni istanti, la mia mente lasciò andare la paranoia e si spostò sui pensieri di Christian. Avevo grandi speranze per il nostro "appuntamento" quella sera e la mia immaginazione mi portò alle possibilità che desideravo ardentemente; anzi, bramavo. Dietro le palpebre chiuse, vidi mani forti staccare delicatamente le spalline sottili del mio abito da cocktail nero - che intendevo indossare quella notte - dalle mie spalle nude. I miei piccoli seni non sarebbero stati abbastanza ampi da impedire al vestito di scivolare lungo la mia forma snella e, con gli occhi della mente, lo vidi depositarsi sul pavimento ai miei piedi lasciandomi nuda davanti a Christian.
Mentre la mia immaginazione mi portava in posti in cui non ero mai stata, le mie dita si stabilirono in un territorio familiare: tra le mie cosce. Il mio respiro accelerò e il mio cuore lo imitò. Gemevo dolcemente mentre immaginavo le mani di Christian, una leggera piuma che tracciava un percorso lungo le mie braccia. Nella mia fantasia desideravo ardentemente che mi prendesse il seno nelle sue mani potenti, quanto le mie dita erano ora collegate alla protuberanza sensibile tra le pieghe gonfie della mia femminilità. Il calore familiare nei miei lombi si diffuse mentre immaginavo le labbra di Christian che mi baciavano teneramente la nuca. Potevo quasi sentire le sue labbra mentre viaggiavano lentamente verso il basso fino al mio seno, dove la sua lingua vorticava ...