Carmen, la canaria, prima del covid
Data: 11/04/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Germi1946, Fonte: Annunci69
... fuoriuscivano da quella passera in fiamme, mi ha chiesto di cominciare a muoverlo molto lentamente avanti e indietro fino al polso, così è stato e anche qui dopo aver goduto molto e lo si enunciava dai suoi gridolini di piacere e dal suo ansimare, ha voluto provare a estrarlo, l'operazione, si è dimostrata un po più difficoltosa, perchè, entrando lo sfintere si è allargato piano piano, per uscire la sua dilatazione sarebbe stata repentina e credo un po dolorosa, ma caparbia e come dicevo infoiata, ha voluto provare più di una volta fino a quando con un gridolino di dolore, la mano penetrante è uscita completamente dal suo sfintere, lasciando un buco di culo, talmente spalancato, che ci ho infilato le quattro dita della mia mano.
Si era fatto molto tardi, credo intorno alle tre della notte, per cui, abbiamo deciso di farci un toast per poi dormire, e mentre si mangiava sul divano, Carmen non stava ferma a sedere, alche alla mia domanda su cosa avesse, mi ha risposto che le pareva di avere ancora dentro la passera e il culo quella mano, ci abbiamo fatto una risata, abbiamo finito il toast e abbracciati ci siamo addormentati sul divano.
Verso le cinque del mattino, mi sono svegliato, eravamo ancora abbracciati, ma un po infreddoliti, e allora l'ho presa in braccio e l'ho portata a letto, e mentre la portavo, si è svegliata e con occhi languidi, mi ha ringraziato della serata trascorsa, promettendomi che l'indomani sarebbe stata migliore, nel lettone ci siamo ...
... riabbracciati e riaddormentati.
Mi sveglio, guardo l'orologio, sono le undici del mattino, dalla finestra filtra attraverso la tenda di raso un bel sole caldo, e siccome di fronte non ci sono abitazioni, spalanco le tende e lascio che il sole ci baci, ci riscaldi, fino al punto che mi ritrovo con il cazzo duro e Carmen in fianco che si masturba alla grande, la guardo mentre lo fa, mi alzo a sedere nel letto fronte a lei e la vedo che si sgrilletta alla grande, con due dita si spalanca la passera e con l'altra mano, alterna lo sgrillettamento alla penetrazione, a quel punto, infilo la testa tra le sue gambe e lecco quella bella passera, tutta depilata, si era depilata il giorno prima, sapendo che a me piace senza peli, una passera spalancata, piena di liquido vaginale e ancora un po arrossata dai servizi ricevuti, lei viene e allora me lo faccio succhiare un po, ma dopo un po, le chiedo di smettere, non vorrei venire e poi anche perchè, è dal giorno prima che non mangiamo, solamente quel fugace toast la notte.
Nudi come vermi, andiamo in cucina, io avrei preferito, da buon Italiano, un piatto di pasta, ma i Canari non sono molto pastai, per cui, mi accontento di un petto di pollo con riso bianco come pane e insalata mista, una birretta, un caffè e un ammazza caffè che qui chiamano chupito, finito il pasto, ripuliamo tutto e poi ci sdraiamo al sole in terrazza e siccome non ci possono vedere ci mettiamo nudi sui lettini da spiaggia per un po di siesta.
Dopo un paio di orette, si ...