Carmen, la canaria, prima del covid
Data: 11/04/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Germi1946, Fonte: Annunci69
Carmen, è una 45enne Canaria, con discendenze Venezuelane, l'ho conosciuta circa un anno fa in spiaggia a Los Cristianos, abbiamo subito fatto amicizia, e dopo un paio di volte che ci trovavamo in spiaggia, abbiamo cominciato reciprocamente a raccontarci della nostra vita.
Carmen, come dicevo, Canaria con discendenze Venezuelane, è una bella donna, alta 1,60, di incarnato leggermente olivastro, capelli neri, raccolti come usano quasi tutte in una bella coda di cavallo, diciamo che se avesse un paio di chili in meno, sarebbe perfetta o quasi.
Immancabilmente da cosa nasce cosa e la nostra confidenza è andata sempre aumentando, al punto di arrivare a parlare di sesso, delle nostre fantasie sessuali, cosa ci piace e cosa non ci piace, e devo dire che entrambi abbiamo una cosa in comune, anzi più di una, siamo entrambi eterosessuali, ci piace fare sesso e quando le ho confessato che quando sono a letto con una donna, se la donna è un po porcellina, la cosa mi fa arrapare ancora di più.
Mi parla del suo matrimonio, il quale non va a gonfie vele, perché il marito avrebbe voluto dei figli, ma lei non può per problemi al suo apparato genitale, mi racconta che lui avrebbe voluto adottarne volentieri un paio, ma lei ha sempre rifiutato l'idea e proseguendo i nostri incontri, ho capito il motivo.
Come dicevo, Carmen, donna piacente, allegra e disposta a raccontare e ad ascoltare, parlando, parlando, arriva a confessarmi che non essendo soddisfatta sessualmente perché ...
... il marito, vuoi per i loro attriti, vuoi per il lavoro, (autista di guagua, e spesso su al nord per qualche giorno) sente il bisogno di sfogarsi sessualmente, trovare una persona che la accontenti, e qui si ritorna a me, metto subito le cose in chiaro, niente complicazioni sentimentali, semplicemente “follamigos” come dicono qui e mi offro di cercare di soddisfarla il più possibile
Passano alcuni giorni, mi chiama al cellulare e mi dice che la sera il marito sarebbe andato al nord, dove ha una sorella e dove deve prendere servizio l'indomani, molto presto, mi spiega dove abita e verso le nove della sera stessa, mi presento a casa sua, mi accoglie avvolta in un pareo trasparente e si nota sotto un tanga mini, ma proprio mini, senza reggiseno, e devo dire che anche le tette, non sono niente male, due belle sfere con due capezzoli molto scuri e prominenti.
Appoggio la bottiglia di prosecco sul tavolo, e abbracciandola la tiro verso di me, inizia una danza lingua in bocca, da risvegliare un morto, fa girare quella lingua come un frullino e io le vado dietro e mentre ci baciamo lingua in bocca, scendo con le mani a tastare i glutei, li sento molto sodi, li stringo, li allargo e ci passo un dito tra loro, nel contempo, lei tasta il mio pacco, lo stringe un po e poi comincia ad armeggiare per aprire i jeans e liberare il cazzo, già duro, lo estrae e lo masturba per un po ed infine, si abbassa e comincia a leccarlo, passa la lingua di lato e la strofina per tutta la sua ...