1. Carmen, la canaria, prima del covid


    Data: 11/04/2024, Categorie: Etero Autore: Germi1946, Fonte: Annunci69

    ... in un bel sessantanove e ho iniziato anche io a leccare quella passera spalancata, un'altra volta piena di umori, piena di liquido vaginale profumato che dava la spinta di adrenalina a fare sempre di più e meglio, e mentre leccavo e succhiavo il grilletto, le ho infilato prima un dito e poi due dita in culo.
    
    Godeva come una riccia, era un continuo flusso di liquido che io bevevo avidamente, fino a quando, Carmen non si è tirata su e allungata una mano, ha preso quella mano finta a forma di dildo, si è messa supina e allargate al massimo le gambe me lo ha passato e incitato a farla godere con quella cosa nuova, sul principio, siccome rappresentava una mano femminile chiusa a siluro, non è stato difficile infilarlo piano piano, un pezzetto alla volta, aspettando magari una decina di secondi tra un movimento e l'altro tutto in pancia, e quando il grosso della mano, ha superato completamente l'ingresso vaginale, è stato come se la passera, lo avesse risucchiato al suo interno.
    
    Carmen godeva come una ossessa, anche perchè, le dimensioni della mano finta erano maggiori al cazzone nero che ormai si sciroppava senza problemi, mentre il rimanente, era quasi della stessa misura del siluro nero, ho iniziato a muovere quell'oggetto di lussuria piano piano, cercando di farne uscire un po alla volta, fino a quando, anche grazie a una lubrificazione naturale e su sua spinta, ho iniziato a tirarlo fuori tutto, per poi riaffondarlo dentro, beh, a quel punto, credo che fosse talmente ...
    ... infoiata che senza toglierlo, si è messa a pecorina con il culo praticamente già dilatato dalla goduria, mi ha detto di sfilarlo dalla passera e passare al culetto.
    
    Qui l'impresa è stata più ardua, e anche se la strada dello sfintere anale era aperta, anche da quel cazzone nero, doveva farci passare una mano, anche se di taglia femminile, ma pur sempre una mano, su mia richiesta, mi ha guidato lei, anche perchè io non sarei stato in grado di percepire il suo dolore in quel passaggio, e quindi mi ha detto di cospargere tutta la zona di abbondante gel, di infilarlo anche dentro con un dito e quindi prima della mano stantuffarla un po con il cazzone nero, così ho fatto, e dopo una decina di pompate in quel culetto aperto, ho sfilato il cazzone, altro gel abbondante, e questa volta, il culo era talmente aperto che il gel è entrato da solo andando a lubrificare l'interno dello sfintere, ho puntato la mano penetrante e anche qui, un pezzetto alla volta, sempre su suo consenso, è entrata tutta fino al polso, ha voluto che molto lentamente continuassi a spingere quella mano dentro al suo sfintere, diciamo fino a metà avambraccio per poi con il segno della mano dire basta, intanto sull'asciugamano messo a salvaguardare le lenzuola sottostanti, in mezzo alle sue gambe, si intravvedeva una bella pozza di liquido, probabilmente gel e liquido vaginale.
    
    Dopo una decina di minuti in quella posizione, senza muoversi, ma godendo come una maiala, e lo si vedeva dalle continue gocce che ...
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