1. Compleanno (una fantasia di jessika riscritta da me)


    Data: 29/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69

    ... suoni gutturali dalle gole, facendomi intendere che anche per loro il piacere è intenso.
    
    Scoppio in un orgasmo che mi squassa, mi lascia senza fiato e senza energia, mentre gli uomini continuano e continuano a spingersi dentro di me, senza freni, senza più inibizioni. Mi sento inerme, manipolata nelle loro mani, e vengo un’altra volta in soli pochi istanti, succube delle loro maniere. E godo di nuovo.
    
    Non pensavo che gli orgasmi multipli esistessero, ed eccomi preda di questa ondata che non sembra volersi placare.
    
    Sfinita, non ho più nemmeno la forza di far sentire la mia voce in gemiti sommessi, così mi limito semplicemente a essere per loro una fonte di piacere, una schiava del loro godimento, bambola animata a loro completa disposizione.
    
    Maurizio viene con un grido liberatorio riempiendomi il ventre del suo sperma caldo, e U non perde tempo, liberandomi dalla sua stretta, mettendomi supina sul materasso e tornando a spingersi dentro di me. Cerca la mia bocca e termina l’amplesso con un ritmo meno frenetico, quasi dolce, tenendo la lingua avvinta alla mia, riversandosi fino in fondo dentro di me.
    
    Ed è quiete, tutto intorno.
    
    Sto già dormicchiando quando registro fruscii vari, chiaro segno che i due si muovono per la stanza. Io davvero non so come facciano ad avere ancora energia nelle membra.
    
    Sono a pezzi, ma sazia. Felice. Appagata.
    
    Un bacio sulla fronte, uno sulle labbra.
    
    "Ci vediamo." disse U.
    
    "Aspettami un momento, accompagno fuori il ...
    ... nostro ospite e torno."
    
    Il mio splendido uomo.
    
    Riesco solo a mugugnare una pallida risposta alle parole di Maurizio, mentre me ne sto placidamente stesa tra le lenzuola stropicciate, a succhiarmi il labbro inferiore. Lo sento coprirmi con il telo leggero, poi scambiare qualche altra parola con U e uscire.
    
    EPILOGO
    
    Il fondo del Mojito che risale dalla cannuccia è fresco, il rumore che fa risalendo divertente, anche se strappa una smorfia a Maurizio. Stiamo seduti al bar ad aspettare che ci raggiungano i suoi genitori e sua sorella e consorte, perché possano passare un fine settimana insieme a noi.
    
    Sinceramente, avrei preferito di no: adoro starmene sola con il mio Maurizio, adoro le sue sorprese e i suoi modi, e lo voglio tutto per me. Dopo l'esperienza avevamo parlato di provare con una coppia o con una donna.
    
    "Ciao!" esclama Cinzia, unendosi a noi in compagnia di Simone, suo marito, distogliendomi così dai pensieri impuri che già si delineano nella mia mente perversa.
    
    Mi viene da sorridere a pensarla perversa, quando in realtà non c’è nulla di più bello, libero, sincero e condiviso del rapporto che ho con il mio uomo.
    
    "Ciao Margherita, ciao Daniele" saluto, scambiando un abbraccio con i genitori.
    
    Ordinano da bere dopo i saluti formali, sua madre e suo padre si siedono accanto a noi, Simone davanti a me.
    
    Chiacchieriamo, il clima è leggero, conviviale. Spero solo che duri per tutto il week-end.
    
    Mi passi quelle patatine, Simone?" Chiedo.
    
    Simone, il ...