le disavventure di uno schiavo – puntata 8
Data: 08/04/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Gay / Bisex
Autore: MattewSlave, Fonte: RaccontiMilu
... queste condizioni – gli rispondo – vieni quando vuoi. A questo punto, mi dico, uno deve conoscere la verità, la mia verità. Senza sbirciare dalle piante o senza che sia Giacomo a raccontarla a suo modo. Già che ci sono mando un messaggio a Giacomo. Vorrei essere uno str0nzo, ma non ci riesco. Non riesco a provare rancore. Doveva essere lui a chiedermi scusa per il calcio, sono io invece che gli chiedo scusa per come tutto questo sia degenerato. La gamba si è gonfiata, il medico mi ha consigliato di sforzarla il meno possibile. E soprattutto di non fare sport per una settimana. Con Francesco andiamo a mangiare in una delle pizzerie più in voga della città, ha aperto da poco e per questo c’è spesso il pienone. Ho poca fame, se ne accorge anche lui. – Matteo, cosa è successo veramente? – E’… è una storia imbarazzante… te la racconto solo perché tu sai tutto di me, o quasi tutto. Ora ho il coraggio di raccontarti il quasi. Mi guarda, senza dire nulla. Ma io comincio a piangere a dirotto. Mi conforta, mette una mano sulla spalla, mi abbraccia. – Grazie. – gli dico. Finito l’abbraccio cerco di pensare ad altro. Guardo il cellulare, i messaggi degli amici che mi chiedono se sto meglio. Il messaggio che ho mandato a Giacomo, che si è spuntato in azzurro già questa mattina, senza nessuna risposta. – La storia comincia ad agosto. Sai già che attrazione provo per i ragazzi. Annuisce, come per farmi continuare. – Ho un ...
... amico a Firenze che incontravo sporadicamente, Davide il suo nome. E’ un ragazzo carino, non il mio genere, forse troppo effeminato. Ma gli piace essere leccato un po’ dappertutto. Beh, scusa. Sta cosa ti fa’ schifo parlarne davanti a una pizza? – Vai avanti sereno Matte. – dice Francesco in tranquillità. Ma evito ulteriori dettagli. Comunque Davide è un bel ragazzo biondo, non tanto alto. Si fa’ leccare ovunque. La prima volta con lui fu terrificante perché, per assurdo, si era lavato prima. Quindi il suo corpo profumato non mi attraeva per niente. Le altre volte veniva da sp0rco, ero felice se passava dopo le sue partite di pallavolo. Lo lavavo tutto. Gli piaceva anche essere leccato alle gambe, intorno al *******, il petto. Cioè anche punti che non sempre puzzano forte come i piedi, o il qlo o le ascelle. Riprendo a parlare a Francesco. – Il mio ex-coinquilino era già andato via, il nuovo, Giacomo, sarebbe arrivato solo il giorno dopo. Rispetto alle altre volte quindi, mi dico, posso anche non chiudere la porta di camera mia a chiave. Sbagliato. – Perché? – Sbagliato perché Giacomo, a sorpresa, arriva quello stesso giorno, aveva già le chiavi. Entra e mi becca che stavo leccando i suoi piedi dopo aver ricevuto uno sputo in bocca da Davide – questo lo dico a voce bassa, vergognandomi quasi. Francesco mi guarda con tranquillità, con la faccia di uno che sembra conoscere, o almeno immaginare, questa storia.