1. Le scoperte di Roberta ed Elena


    Data: 08/04/2024, Categorie: Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... confidenza e per di più quando andavano dal ginecologo ai controlli della madre lei non assisteva e veniva allontanata. Ora si trovava davanti una fighetta rossa, molto pelosa che non aveva un buon profumo ma dal momento che ci doveva mettere la mano controvoglia ha iniziato a farle un ditalino con poca perizia e ad Elena non piaceva il modo come veniva toccata. Le dita di Roberta si muovevano di mala grazia e non come dovrebbe essere fatto un ditalino. La reazione di Elena è stato un pizzicotto sulla guancia dicendole ”Lo so che la mia figa puzza. È da ieri sera che non me la lavo ma se continui a menarmela così male te la faccio leccare”
    
    A quel punto Roberta cercava di sditalinarla meglio in modo che Elena venisse prima possibile.
    
    L’accelerazione fatta nei movimenti e forse i passaggi più frequenti sul clitoride hanno migliorato la situazione diventando duro e molto sensibile e, incredibile nonostante il ribrezzo iniziale. era piacevole quello che stava facendo. Roberta avvertiva anche che Elena le stava aprendo la camicetta e, tirandole fuori una mammella, aveva iniziato a leccarla succhiandole il capezzolo facendolo indurire e facendola eccitare nuovamente.
    
    Quella lingua era indemoniata sul suo capezzolo e quasi mentre stava per venire, Elena l’aveva presa per il collo e portando la bocca sulla sua, segno che ormai era quasi inevitabile che l’eccitazione fosse irreversibile.
    
    L’orgasmo era ormai imminente.
    
    Le due ragazze si baciano con le lingue che si ...
    ... attorcigliate una con l’altra e in più Roberta sentiva la mano dell’altra passare sulla fighetta.
    
    Era la fine.
    
    Roberta era andata in soffitta per farsi dei ditalini e scoprire ciò che le avrebbe dato il suo ancora piccolo sesso. Aveva scoperto da poco le sbrodate e come farle. Ora sotto l’abile manipolazione di Elena, molto più esperta di lei, ha allargato le gambe e finalmente ha prodotto una sbrodata abbondante nello stesso momento che veniva Elena.
    
    Era una rarità ed entrambe non pensavano di venire insieme.
    
    Elena che era seduta ha scosso le gambe, reclinato la testa all’indietro mentre Roberta si è piagata ed è quasi caduta sul pavimento; si è sporcata di polvere la gonnellina ma l’avrebbe tolta appena in casa.
    
    Per la forte emozione provata si è appoggiata alla sedia, mentre l’altra era seduta esanime sulla sedia respirando a fatica.
    
    Riprendendosi lentamente dalla scarica delle emozioni stordenti dell’orgasmo si sono si guardate negli occhi e, iniziando con un sorriso, sono scoppiate a ridere; era una risata rilassatrice che dava inizio ad una ritrovata e rinsaldata amicizia.
    
    Poiché di carattere Elena era più diretta, spudorata ed intraprendente le proponeva ”Uff, che caldo! Mia madre adesso non è in casa. Che ne diresti se tu venissi da me? Prima ci facciamo una doccia per toglierci la polvere ed il sudore e poi si potrebbe ripetere, magari a letto, ciò che abbiamo fatto ora e stiamo anche più comode. A me sembra che ti sia piaciuto, ma adesso non voglio ...
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