1. A slave cuckold story


    Data: 07/04/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Veronika7, Fonte: Annunci69

    ... tacco 12 da zoccola, un toppino ed una minigonna.
    
    La gabbietta spegneva la mia erezione.
    
    Non avrei mai pensato in vita mia di avere tali tendenze trans. Ed invece mi sbagliai.
    
    “Era questa la seconda prova!” pensai.
    
    Ma non lo era. Tornai al cospetto di Ray, che mi stesse prono su una specie di gogna.
    
    Mi legò con dei cinturini mani e piedi.
    
    “Qualunque cosa abbia in mente, non sarà mai peggio del pompino con ingoio!”.
    
    -Leccagli la fica!- mi ordinò.
    
    Silvietta era lì di fronte a me.
    
    Se quella era la prova da superare, ero un campione.
    
    Leccargliela era la cosa che mi piaceva di più al mondo.
    
    Lei mi sussurrò all’orecchio -Resisti Antonino! Potremo partecipare assieme alle gang bang con i suoi amici!-
    
    -Non ne vedevo l’ora- ridacchiai ironico.
    
    Iniziai a leccargliela. Che bello il sapore della fica.
    
    Nel frattempo Ray si tirò di nuovo il cazzo di fuori. Sentii la fregna di Silvietta bagnarsi.
    
    Eh già, quel tizio lo arrapava a tal punto da voler diventare la sua schiava.
    
    E per me era la stessa cosa. Il mio pene era stritolato da quella gabbietta.
    
    Sentii una leggera pressione vicino l’ano. Ray mi stava spalmando una crema.
    
    Capii subito. Iniziai ad urlare con tutto il fiato che avevo in gola, ma Ray da dietro mi ficcò una gagball in bocca e chiuse il laccio dietro il mio collo.
    
    Ero completamente fottuto! Nel vero senso della parola! Se fossi rimasto in silenzio, avrei avuto perlomeno una passera da leccare nel frattempo, mentre venivo ...
    ... seviziato.
    
    Sentii una leggera pressione sul mio sfintere. Dopo di che uno squarcio, un dolore lancinante.
    
    Iniziò a colarmi giù del sangue. Ray mi aveva sverginato, col suo immenso cazzo stratosferico. Non potevo né urlare né tantomeno dimenarmi.
    
    Egli iniziò a trombarmi a ritmo di hip-hop. Molto del suo cazzo sporgeva di fuori.
    
    Evidentemente sfiorò subito il mio punto L.
    
    Non sapete cos’è il punto L? E’ praticamente l’equivalente del punto G delle donne, è una zona vicino la prostata ricca di terminazioni nervose, che se stimolata ti fa godere come un porco. Ray non me la stava solamente stimolando, ma col suo cazzo titanico me la stava proprio smontando!
    
    Il mio cazzetto s’indurì nella gabbietta, e dopo la quinta botta di Ray, sborrai come un maiale.
    
    Ray e Silvia se ne accorsero ed iniziarono a ridere come matti.
    
    -Sei nato per essere un trans!- ridacchiò Ray, che continuò a montarmi senza sosta.
    
    Dopo un pò il mio unico pensiero fu.
    
    “Perlomeno stavolta non mi sborrerà in bocca!”. Niente di più sbagliato.
    
    Al culmine dell’eccitazione, egli tirò fuori il cazzo, ma si accorse troppo tardi che la mia bocca era chiusa dalla gagball.
    
    Così si fece avanti Silvietta che si gettò a bomba sul suo glande per prendere in bocca tutto il suo uragano di sborra.
    
    -Non ingoiarla tutta!- ordinò Ray, che aggiunse -Fatene a metà!-.
    
    E così la mia amata mi tolse la gagball e mi diede un bacio appassionato con il solo scopo di trasferire parte della sborra calda ...