1. Il toro della palestra


    Data: 28/03/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: giustinos, Fonte: Annunci69

    ... messo il borsone difronte al suo, per guardare meglio. Estrae un asciugamano pulito, delle ciabatte infradito, poi si toglie scarpe e calzini, si infila le ciabatte, si alza e sfila la canotta... cazzo che fisico, mi giro, ho il cazzo troppo duro.
    
    Si toglie i pantaloncini, ha un paio di slip CK con l’elastico alto, molto sexy su di lui, sarebbero tristissime su di me, mi preparo al pezzo forte, ma proprio in quel momento prende il suo asciugamano e se lo avvolge in vita prima di sfilarsi le mutande.... che palle.
    
    Mi spoglio in fretta e furia, sono intestardito, voglio vedergli il cazzo!
    
    Mi giro l’asciugamano in vita e vado nelle docce, fra il vapore e gli schizzi lo vedo, è girato verso l’angolo, che stronzo!
    
    Da dietro è un bronzo di riace, un pó più tappo e più pompato, una bellezza dionisiaca.
    
    Mi metto all’angolo opposto, acqua freddissima, per evitare di avere sorprese, mi lavo, lui continua a lavarsi girato! Per essere così spavaldo è davvero vergognoso, stai a vedere che ha il cazzetto...Poi si gira all’improvviso, cerco di guardarglielo senza farmi vedere, nel tragitto fra la doccia e il suo asciugamano, lo vedo bene, non è un cazzetto, affatto, è un cazzo di quelli tozzi, con la punta della cappella fuori, sotto ha due palle grosse come due limoni, le più grosse che ho mai visto, un vero cazzo ignorante, da toro.
    
    Esce e va a rivestirsi, io resto li intontito.
    
    Il giorno dopo torno sempre puntualissimo alle 6, lui è li ad aspettarmi, senza volerlo ...
    ... a gambe larghe con il pacco in mostra, seduto sulls panca per il sollevamento pesi.
    
    “Riscaldati un po’ che oggi partiamo con questa”
    
    Faccio cenno di si e mi dirigo al tapis roulant, 10 minuti di corsetta che mi paiono 45 e poi vado da lui. Mi stendo, lui inpiedi dietro alla mia testa regge il bilanciere e mi aiuta, il suo pacco è a 20 cm dalla mia fronte, come posso non guardarlo, mi viene duro, ma cerco di dissimulare.
    
    Passiamo ad altri esercizi, lui suda come un porco e in men che non si dica l’allenamento finisce e come il giorno prima lo seguo negli spogliatoi.
    
    Sta volta è più disinibito vedo subito il suo cazzo, entra in doccia, sto per farlo anche io, quando vedo le sue mutande e i suoi calzini li, nemmeno ci penso e li afferro, inizio a sniffarli come una droga, un profumo divino, se lo vendessero in boccette lo comprerei, sniffo e ho il cazzo durissimo, ma me ne frego, sono solo in quella stanza, me lo tocco, ma come lo sfioro..
    
    “Che cazzo fai?” Urla
    
    “Cazzo fai coglione?”
    
    Butto tutto sulla panchina
    
    “Niente, fig...”
    
    Mi raggiunge e mi da una sberla, prende le sue mutande e i suoi calzini in mano
    
    “Questa è roba mia, cazzo sei frocio? Meno male che ti ho tenuto d’occhio”
    
    In effetti è ancora sudato, non è andato nelle docce, mi osservava da dietro l’angolo..
    
    “Che ci volevi fare? Io non ho la fica, volevi sentire odore di fica?”
    
    “No, no”
    
    È incazzatissimo, mi prende con una delle sue mani dietro il collo, mi aspettavo un pugno, mi ...