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Nicola, il più carino - capitolo 3
Data: 27/03/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... quello di cui abbiamo bisogno.” “I miei genitori si incazzeranno se scoprono che c’è stato dell’alcol qui!” disse Nic. “Mi devo liberare di loro.” Si avviò mentre i nuovi arrivati raggiungevano i ragazzi che fumavano vicino al garage. Sentii uno dei fumatori dire forte: “Magnifico ragazzi, avete portato roba buona!” Nic e Robbie si diressero verso Giacomo ed il suo gruppo. Io pensai di andare con loro, ma poi pensai che non era il caso di intromettermi. Vidi Nic avvicinarsi a Giacomo e parlargli, ma Giacomo rise. Poi Robbie disse qualche cosa, ma Giacomo era troppo ubriaco per prendere sul serio la minaccia di Robbie. Spinse da parte Nic, con grande divertimento della sua banda poi barcollando entrò in casa seguito dal suo gruppo di amici altrettanto ubriachi. I fumatori gettarono a terra i mozziconi ancora accesi ed anche loro seguirono Giacomo. Nic e Robbie ritornarono da me furiosi. “Lo stupido bastardo!” Ringhiò Nic. “Entrare in casa mia come se fosse il padrone.” ” Dobbiamo trovare un modo per farli andare via!” Disse Robbie. “Pensi che non abbia creduto alla tua minaccia di chiamare la polizia?” Gli chiesi. “No, evidentemente. Comunque non l’ho detto seriamente. L'ultima cosa che i genitori di Nic devono scoprire è che la polizia ha dovuto intervenire alla sua festa.” “Vuoi che tenti di parlargli?” Mi offrii. “Credo che così ubriaco probabilmente non ti sentirebbe neanche!” Disse Nic. In quel momento sentimmo il rumore di un vetro ...
... fracassato. Nic si fece piccolo: “Oh merda!” Disse. “Dobbiamo fare qualche cosa!” Dissi loro: “Prima che distruggano la casa.” Mi alzai e mi avviai decisamente verso la porta. Sentii che Robbie e Nic mi seguivano e Robbie disse: “Ho un cattivo presentimento.” Sebbene avessi un'espressione arcigna e decisa sul viso, il mio cuore stava battendo all’impazzata. Sapevo quanto potessero essere pericolosi ed irragionevoli gli ubriachi e soprattutto io non ero per natura un tipo aggressivo. Non avevo idea di come affrontare la situazione ma pensai che essendo la persona più anziana presente dovevo far valere la mia autorità. Pregai perché fosse sufficiente. Quando entrai nell’ingresso, due ragazze mi superarono nella direzione opposta e si fermarono quando incontrarono Nic. “Grande festa Nic.” Gli disse una di loro: “ma dobbiamo andare.” “Sì, Giacomo è nuovamente di quell’umore” Aggiunse la seconda ragazza: “E noi non vogliamo essere qui in giro quando cominceranno i fuochi artificiali. Ci spiace!” Abbracciarono velocemente Nic e fuggirono via. Questo non è un bel presagio, pensai. Nic mi guardò con espressione preoccupata. Io respirai profondamente per calmare i miei nervi ed il mio cuore, poi presi coraggio per il confronto inevitabile: “Andiamo!” Dissi a Nic e Robbie. Entrammo insieme in soggiorno. La festa sembrava essere degenerata rapidamente in un'orgia ubriaca grazie a Giacomo. Un ragazzo ed una ragazza si stavano baciando appassionatamente su uno dei divani, ...