Una calorosa amica di infanzia (Seconda Parte)
Data: 28/08/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: cockam2611, Fonte: xHamster
Un paio di giorni dopo aver rincontrato Monica nei pressi dell’università, ero concentrato sui libri quando squillò il telefono. Mi alzai contrariato dalla scrivania e andai a recuperare il telefono che era appoggiato sul comodino. Mi sdraiai sul letto e risposi: “Pronto!”. “Ciao! Sono Monica! Ti disturbo?”.
La voce vellutata ma vivace di Monica mi fece immediatamente tornare alla mente il nostro ultimo incontro e provai un brivido profondo frammisto di eccitazione ed emozione.
“No, stavo studiano…” risposi cercando di nascondere il fatto che le stavo mentendo. “Allora ti disturbo; vuoi che ti richiami in un altro momento?” disse Monica con un tono tra il gentile ed il dispiaciuto.
“No, no, dimmi pure: mi fa molto piacere sentirti!” le risposi mettendomi più comodo sul letto.
“Davvero? Pensavo che il nostro ultimo incontro ti avesse turbato o magari offeso. Non vorrei che avessi avuto l’impressione che ti abbia voluto usare per togliermi un capriccio. Ci siamo a malapena salutati l’altro giorno quando sei andato via…” disse Monica con tono dolce e suadente.
“Beh, non ti nascondo che l’ho pensato, ma è stato bello ed eccitante ciò che abbiamo condiviso. All'inizio ero molto imbarazzato: non mi ero mai mostrato nudo ad una ragazza prima di allora, per non parlare del fatto che non mi sarei mai sognato di farmi osservare mentre mi masturbo, ma poi sei stata brava a farmi sciogliere in quel modo… non me lo sarei mai aspettato da una ragazza come te! Mi hai fatto ...
... davvero godere!” risposi con sincerità.
“Mi fa piacere sentirlo, ero un po’ preoccupata di aver perso un amico dopo quello che è successo…” rispose Monica con voce sollevata e più distesa.
“Al contrario Monica, dal mio punto di vista la nostra amicizia si è consolidata: sento che adesso abbiamo una maggiore complicità e confidenza… non so come definirlo… ho l’impressione che non sia stato solo sesso… mi sembra che si sia stabilito qualcosa di tenero, come se il nostro incontro fosse stato il prolungamento dei nostri giochi preadolescenziali di quando venivo a fare i compiti a casa tua…” la confortai io.
“Hai ragione Giorgio, anche io ho avuto la stessa impressione: sono stata bene con te, ma hai detto bene: è stato un gioco, che però mi dispiacerebbe interrompere, anche se, come ti ho detto, sono fidanzata da qualche mese con un altro ragazzo. Ho però l’impressione di non tradirlo a frequentare te, mi sembra quasi di giocare con un fratello, non so, è una sensazione strana e piacevole allo stesso tempo” aggiunse Monica lasciandosi andare ad una tenera confidenza.
“Beh, non esageriamo, proprio come fratello e sorella non direi!” risposi io con tono leggermente ironico.
“Ma dicevi che ti dispiacerebbe interrompere il nostro gioco… cosa intendevi esattamente?” continuai cogliendo la palla al balzo e lasciandomi andare alla leggera eccitazione che stava montando in me a seguito di questa coinvolgente chiacchierata. Allungai la mano libera dal telefono verso il basso ...