Una calorosa amica di infanzia (Seconda Parte)
Data: 28/08/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: cockam2611, Fonte: xHamster
... glande e faccio scorrere la pelle verso di me per completare l’erezione…” racconto io sempre più eccitato dall'immagine di Monica che si accarezza e si lecca il seno.
“Scappellalo!” mi ordina Monica autoritaria dall'altro capo del telefono. “Agli ordini, mia signora” rispondo io con tono falsamente sottomesso.
“Vado! Sto stingendo il mio cazzo con il pugno chiuso lungo l’asta… la cappella ancora coperta dal prepuzio fa capolino tra le mie dita arrotolate alla sua base… abbasso la mano… la pelle si tende… si allarga, ecco, vedo la cappella farsi largo tra le pieghe della pelle… è rossa, quasi violacea… vedo la fessura sul glande… una goccia biancastra fa capolino sulla punta… È scappellato, la pelle è tutta arrotolata alla base della cappella. Contenta?”
“Oh, sì!” esclamò Monica riprendendo la parola.
“Mi stai facendo eccitare! Sento uno strano calore in mezzo alle gambe… non lo avevo mai provato così intenso… sono costretta a divaricare le cosce per far entrare un po’ d’aria… le labbra sono leggermente incollate l’una all'altra: devo essermi già bagnata… le sento separarsi mentre allontano le cosce e questo concentra le mie sensazioni su un nuovo turgore che sta insorgendo alla loro radice poco più in alto… mi sfilo la maglietta: ho troppo caldo… strizzo ancora una volta prima un seno poi l’altro… un’ultima leccata ai capezzoli… i brividi si concentrano sul mio basso ventre: lo sento tremare… non resisto più… faccio scivolare la mano dal seno giù, lungo il ...
... ventre fino all'attaccatura della coscia sinistra… passo sopra i calzoncini, mi spingo fino al ginocchio, poi lentamente torno indietro, non posso fare a meno di scostare l’orlo della gamba sinistra del pigiama… ho la figa scoperta! solo una leggera peluria nera la sovrasta sopra il pube…”.
“Monica, ti desidero!” non potei fare a meno di esclamare. “Ho iniziato a masturbarmi lentamente ma con movimenti ampi, profondi… quasi volessi far scorrere il mio cazzo tra i tuoi seni raccolti nella tua presa. Mi massaggio la base della cappella energicamente, incluso il frenulo… la prima goccia di liquido si è trasformata in un piccolo rigagnolo che fa una spuma bianca sulla cappella…!” ripresi a raccontare.
“Anche io ti desidero! Immagino il contatto caldo e delicato delle tue mani e del tuo pene sul mio corpo! Inizio ad esplorarmi… il medio della mia mano sta scorrendo dall'alto verso il basso, sento i peli del pube scorrere sotto il mio polpastrello che li spettina… eccolo finalmente il rigonfiamento tanto agonizzato: avverto il mio clitoride premere contro il mio dito in cerca di soddisfazione… gli passo sopra una prima volta scivolando verso il basso… mi faccio strada tra le grandi labbra, tenere e carnose, appena sporgenti… piego il dito ed entro nel mio corpo! Come è caldo e viscido! Affondo il dito fino alla radice e non riesco a resistere dal piegare in avanti la prima falange in cerca di una scossa di piacere che non tarda ad arrivare! Estraggo lentamente il dito facendo ...