1. Diventare servi


    Data: 25/03/2024, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Luciomario, Fonte: RaccontiMilu

    ... Licia sentì che il pisello di Dario sembrava indurirsi. -Se hai voglia mettimelo nel culo. Voglio sentirti mentre mi prendi da dietro, voglio sentire il tuo sperma e dopo voglio pulirti bene l’uccello come ho fatto con Gabriele. Lo guardava con occhi supplicanti. No. Gli ordini sono chiari. Posso scoparti solo dove oggi sei già stata riempita. Da adesso facciamo così. L’uccello era diventato più duro. Licia aprì le gambe, lo guardò e gli disse: -Vienimi dentro e scopami. Sono ancora piena della sborra di Gabriele. Quando mi ha chiavato ne è uscita un sacco e l’h leccata per terra ma dentro sono ancora farcita. Lo senti come è facile chiavarmi’ Sono ancora piena dentro, tutta bagnata, e tu sai perché. Sono una serva e le serve hanno i buchi sempre a disposizione dei padroni. Adesso puoi svuotarti anche tu perché il padrone l’ha già fatto. A queste parole Dario venne, copioso. Licia lasciò che si scaricasse, lo pulì bene con la lingua, poi lo abbracciò ancora e si addormentarono. Non era stata una serata qualunque. Il giorno dopo Licia puliva per terra, inginocchiata, come le era stato ordinato. “Tu usi lo straccio con le mani, per terra, perché sei la serva, capito?” Le aveva detto Francesca appena arrivata. Adesso mentre lavorava sentiva Gabriele parlare a Francesca e le risate sempre più forti che lei faceva. Poi i suoi commenti. -Davvero hai inculato il cornuto? Mi sarebbe piaciuto esserci! La prossima volta ci sono di sicuro: o mi inviti o ci vengo da sola! Poi i due ...
    ... avevano continuato a palare e ogni tanto Francesca alzava la voce per farsi sentire da lei. -Hanno bisogno della pompetta per il clistere o della sacca, sennò ogni volta che li scopi è uno schifo! Poi è meglio se fare il clistere diventa un’abitudine per loro perché devono così gli entra nella testa che devono essere sempre disponibili per il padrone! -Giusto. Sempre disponibili, non voglio più certe schifezze. Poi lei ha pulito tutto con la lingua, però voglio essere sicuro che chi è sotto di me è sempre pronto: non solo aperto, anche preparato a prenderlo. Licia puliva il pavimento ma le veniva un po’ da piangere. Aveva leccato l’uccello alla perfezione, l’avrebbe rifatto tutte le volte, per Dario però era un’umiliazione, di sicuro. Per lei no, era pronta a pulirsi l’intestino tutti i giorni, se Gabriele lo voleva. -Oggi la porto io da una mia amica che le spiega come fare e le dà anche gli attrezzi. -Lo fa gratis? -Nessuno fa più niente gratis al giorno d’oggi. Avevano riso. Licia continuava a pulire per terra e si sentiva guardata. Fregava bene e teneva le gambe larghe, per offrirsi a Gabriele se solo ne avesse avuto voglia. Non ne aveva, però la guardava e lei capiva che la semplice azione di fregare per terra in ginocchio a gambe larghe per essere pronta a farsi usare dal padrone se lui ne avesse avuta voglia gli dava soddisfazione perché lo faceva sentire padrone. ‘La serva deve stare sempre a disposizione’ pensava mentre continuava a lavorare con la testa china sul ...
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