Diario di Hélène - Il tagliando
Data: 25/03/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: EroticiRacconti
... situazione inopinata: sarebbe stato davvero troppo per Hélène; la paffutella giornalista dovette tuttavia giustificare la presenza di un uomo sconosciuto in casa, una coincidenza per null’affatto banale. Gli accordi tra di loro prevedevano infatti, che ciò non dovesse mai accadere in alcun caso, eccetto che con i rispettivi compagni o fidanzati.
Il vestitino stretto ed il sudore dei capelli di Hélène dovettero tuttavia insospettirla, al punto che per diversi giorni quella mantenne un atteggiamento leggermente severo e garbatamente distaccato nei suoi confronti; inaspettatamente per Claudia, la sua tranquilla coinquilina tutta quanta casa e bottega, s’era rivelata così all’improvviso, come una femmina maliarda e procace, sorpresa in casa con l’ultimo dei tanti uomini incontrati lungo la strada. Hélène era inesorabilmente diventata una puttana anche per lei.
La spiaggia bianca di Antibes si stagliava davanti ai piedi sollevati sul lettino, della paffutella giornalista; era passata solamente una settimana da quel giorno, ma lei non aveva mai smesso di sentirsi sporca, rovinata e profanata; la scena della lavatrice non era stata per null’affatto dimenticata: si sarebbe certamente risvegliato in lei il ricordo, in ogni circostanza in cui ella ne avesse vista una, con l’oblò aperto.
Samir, nel frattempo, non parlava; era probabile che Maurice gli avesse anticipato di non desiderare più di incontrarlo in quel modo; lasciando intendere che qualcosa era cambiato.
Hélène ...
... giaceva sul lettino, e nel proprio costume da bagno color bianco avorio, osservava la spiaggia assolata sotto l’ombra di un elegante e vistoso cappello a larghe falde.
Ripensava a quanto le era successo nel corso degli ultimi mesi, da quando inopportunamente ella aveva ripreso i contatti con il signor Mariano, fino all’inopinato tradimento consumato con Maurice, una sola e breve settimana addietro.
Era stata raggiunta e punita in ben tre circostanze, in luoghi pubblici o quasi, spesso dinanzi agli occhi di persone non propriamente estranee: come il suo uomo o lo stesso signor Paolo. Aveva mostrato d’essere assai avvezza alle botte.
Aveva poi capito fino in fondo quanto le piacesse venire maltrattata e derisa. Ma la cosa più soprendente era il fatto che tali atteggiamenti avessero potuto condurre anche uno insospettabile come Maurice, ad eccitarsi in quella maniera.
Sotto il suo elegante cappello bianco a larghe falde, la paffutella giornalista prese così la sua più solenne e sciagurata decisione: nulla sarebbe più tornato come prima. Avrebbe frequentato altri uomini, li avrebbe cercati per vedere che effetto avrebbe potuto causare loro, con la sua stupida provocazione, con la propria scellerata ed insensata voglia di perdersi, di procacciarsi sempre un mare di guai.
Avrebbe fatto in modo di combinare altri pasticci, e di essere di conseguenza, regolarmente e sistematicamente punita.
Si sarebbe cacciata con personaggi simili al signor Mariano, cercati in giro ...