Diario di Hélène - Il tagliando
Data: 25/03/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: EroticiRacconti
... mentre la vita era decisamente succinta aprendosi attorno ai fianchi in modo stretto e procace.
Salì in macchina con il suo mazzo di fiori, Samir non sapeva ancora nulla di quella sorpresa che lei aveva progettato, e del modo provocante in cui la sua donna aveva deciso di offrirsi a lui quella sera. I due fidanzati andavano incontro agli eventi, ignari di ciò che stava per accadere.
Decimo episodio
Era già stata un paio di volte a trovarlo mentre lui era in palestra. Camminando a fatica nelle sue scarpette con il tacco, Hélène si avvicinò alla vetrata della piscina vedendovi dentro, diverse persone che stavano nuotando.
Cercò con lo sguardo Samir, costui indossava normalmente una cuffietta bianca sulla testa: ma non era lì, tra la decina di persone che si muovevano avanti e indietro nell’acqua dietro l’ampia vetrata; pur sforzandosi parecchio per riconoscerlo, non lo intravide in mezzo agli altri.
La paffutella giornalista imbracciava il suo mazzo di fiori, ed era acchittata in un modo decisamente vistoso; benché nessuno attorno la stesse osservando in quel momento, Hélène provava un filo di imbarazzo e di vergogna. Samir non c’era, ed allora ella si mosse silenziosa nella direzione degli spogliatoi per cercarlo, con la certezza che egli fosse lì.
Sarebbe stata una grande sorpresa per Samir, vederla comparire sull’uscio mentre egli si asciugava e si rivestiva dopo le intense fatiche della piscina. Intenzionata a sdebitarsi con lui e a fare qualcosa di ...
... completamente inusuale, Hélène mosse lentamente un passo in avanti nel corridoio, fino a raggiungere la porta leggermente socchiusa dello spogliatoio degli uomini.
Udì dei respiri profondi provenire dal di dentro, ed allora la paffutella giornalista istintivamente arretrò: non capiva di cosa mai potesse trattarsi. Ebbe poi l’ottusa curiosità di sporgersi, sembrava che qualcuno stesse compiendo in quell’istante degli esercizi fisici, con un respiro intenso del tutto simile a quello del proprio uomo: ed era proprio lui. Si bloccò sulle proprie scarpette, incredula e sbigottita.
Samir era in piedi di spalle ed aveva indosso il proprio accappatoio blu. Davanti a lui, piegato in avanti, sottostava un ragazzo apparentemente più giovane, completamente nudo, con una sola canottierina bianca: aveva le mani appoggiate su un lungo sgabello di legno, ed anelava con grande affanno, muovendo le terga in modo lento e penoso.
Hélène si mise una mano sulla bocca e ristette terrorizzata; il suo uomo stringeva le mani attorno ai fianchi del ragazzo.
Samir respirava profondamente ed oscillava con il bacino, muovendo oltraggiosamente la vita; ad un certo punto egli fece un passo indietro, lasciando il ragazzo completamente esposto dinanzi a lui: quegli esibiva lo spazio aperto in mezzo alle natiche ed il proprio didietro del tutto arrossato, completamente sconcio ed ancora vibrante, deformato dalla forza di Samir. Hélène gettò istintivamente per terra i fiori e scappò via senza farsi ...