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Storia della scienza, tra donne e buchi neri
Data: 23/03/2024, Categorie: Comici Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti
... muli, Diventaron tutti culi. Come Ulisse in mezzo ai proci Diventaron tutti froci. Poca scienza e gran fatica. Cala il culto della fica. Fino a che il Rinascimento Riprodusse un gran fermento. Col principio di Stevino Si rivalutò il pompino. Sull'esempio del Mantegna, dipingevano la fregna. In Italia Galileo Decantava il perineo. In quei tempi la Toscana Era già una terra arcana. Producevano oli e vini Di sapori sopraffini. Ma ai cultori del frantoio Lui parlava dell'ingoio Come scienza sopraffina Da alternare alla vagina. Si sceglieva le ragazze Le adocchiava nelle piazze. "Te le scopi tutte quante?" Gli chiedevan di frequente. "Telescopi è l'argomento, Ma io cambio poi l'accento!" Rispondeva Galileo Dal principio del corteo. E portava quelle belle Con la scusa delle stelle In ginocchio e culo in aria Per la scienza planetaria. Poi si sposta in Inghilterra, Che alternava scienze e guerra, La questione della fregna, Siamo dunque in Gran Bretagna. Stava un dì Newton Isacco Rimestandosi nel pacco. Nella mano ha una donzella, Certamente molto bella. Se la porta in un frutteto, Sì avvicina mogio e cheto. Ma al momento della festa Una mela cade in testa. Alza gli occhi verso il cielo Che si estende oltre quel melo Pensa già: "ma che sfortuna!" Ma si avvede della Luna Che girando intorno lesta Mai caduta è su una testa! Questa ...
... cosa lo diletta, La ragazza intanto aspetta. "Non farò mai la scienziata Se stanotte una scopata Non mi infileró nel sacco!" Questo dice e intanto Isacco Pensa con molta attenzione Alla sua gravitazione. Mentre con la mente vola La ragazza fa da sola. Quando infine questa viene Nella mente quello tiene Le sue leggi ormai perfette, ma dimentica le tette! La ragazza lo abbandona. "Senti Isacco, tu vai in mona!" Da quel dì, in tutta l'Europa Non si pensa più alla topa. Le equazioni sono troppe Non si pensa più alle poppe. Nei congressi si litìga Non si sogna più la figa. Non gli tirano più i cazzi Della scienza sono pazzi! Alla passera pelosa Non si scrive più una prosa E la figa depilata Non è più considerata. Mentre, è noto, Faraday Circuiva solo i gay, Non dimenticar Galvani, Che alternava lingua e mani. Alle rane le zampette, E alle giovani le tette, Stimolava, ora lo evinco, Con il rame e con lo zinco. Fu soltanto il grande Volta Che l'astuzia sua ha raccolta: Dona al seno più perfetto Una scossa e un forte effetto. Quella via un po' sadomaso Venne abbandonata al caso. Per fortuna, un dì, un tedesco Porta l'acqua nuova al desco. Con Einstein la scienza viva Diventata è relativa. Particelle, raggi e ioni Ci hanno già rotto i coglioni, Ma l'amore non si è perso, Rimirando l'universo, Per la donna e le sue forme E si cambiano ...