1. Maria la mia vicina di casa amante dei clisteri..


    Data: 22/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: Clisterium, Fonte: Annunci69

    Arrivato all'età adolescenziale, ebbi un'altra bella esperienza che impresse ancor più in me l’amore per i Clisteri.
    
    Conobbi Maria, la figlia di una vicina di casa di 2 anni più grande di me. I suoi genitori avevano la farmacia del paese ed erano in negozio tutti i giorni sino alle 20 e delle volte anche alla domenica. Cosi, di tanto in tanto, andavo da lei a fare i miei compiti e a tenerle compagnia. Maria era una ragazza di campagna, vestita sempre con grembiuli ampi e sgargianti, che non valorizzavano le sue rotondità. Un po’ grassoccia, ma non troppo, con due guance rosse e un seno prorompente, aveva nel suo bel culo il pezzo forte. Un sedere da favola.
    
    Un pomeriggio le chiesi se potessi andare in bagno e, alla sua risposta affermativa, trovai una sorpresa. Sopra la cassettiera in bagno, troneggiava una splendida pera rossa per clisteri da 540 ml, ancora umida. Tornando, chiesi a Maria se qualcuno in famiglia stesse male. Mi rispose che era lei che soffriva di costipazione e che la usava quando si sentiva gonfia. Lo diceva con un misto di vergogna e di piacere. A questo punto le confessai il mio amore per i clisteri, e lei mi chiese se ne volessi ricevere uno. Ovviamente accettai con grande eccitazione.
    
    Maria partì a preparare la soluzione e, con mia gioia, vidi che usava la camomilla come a casa mia.
    
    La casa si impregnò immediatamente del profumo intenso di camomilla, ed io, a sentire quell’inebriante fragranza, cominciai ad accarezzare il mio sesso ...
    ... fasciato nei miei pantaloni, che diventò duro come la pietra.
    
    Maria tornò con l’occorrente e vide il rigonfiamento dei miei pantaloni. Sorrise e arrossii, mi disse che dovevo stendermi sul divano in pelle, dove aveva preparato un telo spugna di color arancione intenso. Mi tolsi pantaloni e mutandine e il mio sesso sbocciò in tutta la sua lunghezza e durezza. Senza vergogna mi stesi a pancia sotto, mentre Maria riempiva la grande pera.
    
    Appoggiò le sue mani tra le mie natiche, per allargarle, e mise una goccia di olio di oliva spingendo leggermente il dito indice nel mio buchetto. Una volta ben lubrificato, introdusse la pera che con mia sorpresa la lasciò cosi senza iniettarmi il prodotto. Si alzò dicendo di aspettarla in quella posizione e di non muovermi altrimenti sarebbe caduta la pera.
    
    Tornò con un aggeggio strano, come una specie di grande tappo nero fatto a uovo. Mi disse: ”visto che ti piacciono i clisteri, e il tuo pene ne è l’evidenza, ho deciso di farti godere dandotene una quantità abbondante e questo oggetto ti aiuterà e ritenerlo.” Le dissi: “va bene, ma cosa è?”. Rispose: ”è un tappo di gomma che mamma usa su di me quando mi da’ dei clisteri veramente abbondanti”.
    
    “Essendo mia madre di origine alsaziana, per lei i clisteri sotto i quattro litri non servivano a nulla” Io le dissi: ”quattro litri?!!!!” Lei rispose: “Si quattro litri, minimo”. Continuò dicendomi: ”Mia madre ha studiato in Germania in una scuola medica tedesca. Mi ha sempre insegnato, sin da ...
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