1. Il compleanno della vicina di casa 18enne


    Data: 22/03/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: posix1001, Fonte: RaccontiMilu

    ... Lui e la moglie sono fuori città, ne ho avuto conferma da Nicole prima quando eravamo alla festa, quindi è impossibile che fosse qui.
    
    Resto bloccato a guardare il telefono che squilla, ma in pochi secondi mi viene una delle mie idee da porco quale sono e faccio un sorrisino sotto ai baffi.
    
    Giro e abbasso il telefono verso Nicole in modo che possa vedere chi sta chiamando sul telefono, lei guarda e sorride, è piena di saliva e bava ovunque, è sempre lì accovacciata, apre la bocca e tira fuori la lingua.
    
    Che troia penso! Altro che le 30enni, il futuro sono queste ragazzine!
    
    Rispondo al telefono in piedi, davanti a Nicole, che è lì a bocca aperta: “Pronto, Carlo?”
    
    Lui: “Ciao, scusa l’ora ma ti chiamo per sapere se va tutto bene con la festa di Nicole”
    
    Io: “Si, Carlo, tutto benissimo, i ragazzi hanno bevuto un po’ ma non hanno esagerato, la casa è perfetta e non è ancora arrivata la polizia” e ci facciamo una risata al telefono.
    
    Intanto Nicole mi guarda con i suoi occhioni e mi sussurra “Scopami la bocca”. Troia, sei solo una troia!
    
    Le tiro uno schiaffo sul viso, il padre sente il rumore, ma non capisce, pensa ai rumori della festa.
    
    Chiede: “Tutto ok, quindi?”
    
    Prendo Nicole per i capelli e gli ficco il cazzo più a fondo che posso, la voglio soffocare. Vado giù, cazzo, le arrivo alle tonsille! Troia!
    
    Sta per soffocare, lo tiro fuori e torno a scoparla in gola, il rumore è forte, la saliva, la bava, si sente che ci sto andando giù pesante.
    
    Io ...
    ... al telefono col padre: “Si, benissimo, il rumore che senti sono solo i ragazzi che stanno aprendo delle bottiglie”
    
    Lui: “Ah, ottimo. Divertitevi allora. Nicole sta bene?”
    
    Volevo dirgli che la sua adorata figlia, la sua bambina, alla quale fino a poco tempo fa le cambiava il pannolino è ora una troia della peggiore specie che si sta facendo scopare con cattiveria la gola in ginocchio nella sua cameretta, ma ho preferito essere più diplomatico dicendo “Si, tutto bene, si è divertita molto per il suo compleanno! A domani!”
    
    Lui: “Grazie ancora per tutto. A domani!”
    
    Ho messo giù il telefono ed ho detto ad alta voce tra me e me ma volevo che sentisse bene anche Nicole: “Domani tua figlia la trovi con la figa sfasciata ed il culo rotto.”
    
    Le ho tolto il cazzo dalla bocca, l’ho presa per i capelli tirandole la testa all’indietro, lei ha sorriso, aveva capito che sarebbe stata una nottata senza alcun limite ed era quello che voleva. Le ho detto che era solo una troia che doveva essere usata e le ho sputato in faccia, umiliandola. Lei era eccitatissima, ogni tanto scendeva con la mano a toccarsi il clitoride.
    
    Lei: “Siii, è quello che volevo.”
    
    Io avevo il cazzo durissimo, tutta questa situazione mi stava eccitando oltre ogni altra vicenda, ero in piedi davanti a lei, mi segavo il cazzo davanti al suo viso.
    
    La tenevo per i capelli e mi segavo, lei allungava la lingua per volermi leccare le palle, la facevo fare, ma ora avevo solo un obiettivo: sborrare.
    
    La sua ...