1. fantasie....


    Data: 21/03/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: unoduetre, Fonte: xHamster

    ... tepore, alla sfacciataggine di quell'individuo ed all'erotismo perverso del proibito e così, sotto l'influsso di queste miriadi di emozioni lasciai che la sua mano mi guidasse, che mi illustrasse il movimento, che stabilisse la cadenza e mi istruisse affinché avessi potuto continuare da solo.
    
    Così fu infatti, quando tolse la mano io non mi fermai, non approfittai della libertà che mi aveva concesso ma piuttosto senza senza muovere un singolo muscolo per non attirare l'attenzione degli altri proseguii a toccarlo, continuai a fare ciò che senza l'ausilio di alcuna parola mi era stato praticamente ordinato di fare.
    
    La sala era illuminata appena, il protagonista del film era agonizzante nel letto ed i miei amici guardavano lo schermo mordendosi le unghie, quattro file sotto la nostra una signora con un fazzoletto si asciugava le lacrime ed io, come fossi in un altra dimensione menavo clandestinamente il cazzo di un uomo maturo senza quasi rendermene conto.
    
    Se qualcuno mezz'ora prima mi avesse detto che avrei fatto una cosa del genere l'avrei considerato un pazzo, prima di quell'istante nulla mi aveva spinto a provare anche solo la minima attrazione nei confronti degli uomini e dei loro genitali e soprattutto di quel tipo di uomini li, quelli con molti più anni di mio padre.
    
    Ammetto che l'ambiguità come concetto mi ha da sempre affascinato, non so perché ma ricordo che le storie di signori più grandi che frequentavano ragazze giovanissime mi incuriosivano ...
    ... enormemente.
    
    Due o tre vicoli dopo il mio abitava un tizio sul quale si raccontavano cose del genere, io non l'avevo mai visto ma la sua misteriosa figura appariva spesso nei miei pensieri ed in quel momento, una delle tante cose che pensai fu proprio quello.
    
    Il film continuava a raccontare la storia di un malato terminale con la stessa delicatezza con cui la mia mano si muoveva sotto il cappotto, dosavo lentezza e passione cercando di scoprire con il tatto quello che con gli occhi non mi era stato possibile vedere.
    
    Effettivamente nonostante sentissi un continua ansia di essere scoperto dai miei amici, pensare smettere era un idea incontemplabile, anzi, se avessi potuto decidere io avrei continuato quella pratica per il resto della mia vita, avrei addirittura scoperto il suo asso per toccarlo finalmente alla luce del sole, perché mi piaceva, perché tenerlo in mano e fargli una sega mi piaceva da matti.
    
    Nello stringe il cazzo di un uomo si prova una sensazione molto forte, il cazzo rappresenta la virilità più alta dell'essere umano e toccarlo diventa automaticamente un privilegio per il quale sembra non sentirsi addirittura all'altezza.
    
    Quando venne infatti provai un fortissimo senso di esaltazione.
    
    Probabilmente era da quasi mezz'ora che masturbavo quello sconosciuto di mezza età, avevo pensato a tutto ma l'idea di un suo orgasmo non l'avevo minimamente considerata, infatti quando tra le dita sentii quei secondi di piacere rimasi per un attimo sorpreso.
    
    Istintivamente ...