Il caldo, La Vale
Data: 20/03/2024,
Categorie:
Etero
Autore: M_R, Fonte: RaccontiMilu
... davanti a lui nuda, lei nemmeno fa la mossa di coprirsi, la stronza, il ragazzo la guarda a bocca aperta, prendo il pranzo, lo pago in tutta fretta e nel lasciargli la mancia faccio cadere qualche spicciolo, La Vale nemmeno ci pensa e con la scusa di prenderli si piega mettendo in mostra il suo culo e la sua fica nuda, da i soldi al fattorino, che in tutto questo non ha spiccicato parola, chiude la porta e inizia a ridere ‘aahhahah hai visto che faccia ha fatto, gli abbiamo lasciato un bel ricordo su cui farsi una bellissima sega stasera’ ‘a proposito di sega’ dice stringendomi forte il cazzo ‘dove eravamo rimasti?’ mi spinge seduto sul divano e la sua mano riprende il movimento ma stavolta è solo lento, così lento da farmi venire voglia di urlare dal nervoso, ogni salita dura un’eternità, sto impazzendo ma mi accorgo di avere la più grossa e dura erezione da tanto tanto tempo a questa parte, lei lo sa e mi fissa con uno sguardo compiaciuto, i boxer li ho persi non so nemmeno quando, ora siamo tutti e due completamente nudi, La Vale non dice una parola, si alza in piedi si sposta sopra di me e si impala sul mio cazzo, entra tutto in un colpo, lei sa quello che fa ed è bagnata fradicia, è lei che detta il ritmo prima lento, poi veloce, poi con movimenti profondi, ...
... poi si solleva fino a quasi farmi uscire, scende giù di colpo e torna a cavalcarmi, ‘vai giù’ mi dice e ci spostiamo sul pavimento io sotto e lei seduta sul mio cazzo, lento e veloce si alternano in un mix perfetto le metto le mani sulle tette lei le prende e se le mette sul culo, io lo strizzo, forte e lo schiaffeggio, una due tre volte ad ogni schiaffo risponde con un gemito, la sua mano scorre sul mio petto, l’altra la alterna tra un capezzolo e l’altro, vederla godere così del mio cazzo mi manda ai pazzi, sto per venire, non serve dirlo, lo capisco dai suoi movimenti che accelerano che lo sa ‘dai resisti vengo insieme a te’ dice spingendomi con le mani sul petto io sto per scoppiare, stringo i denti e alla prima stretta delle sue pareti esplodo dentro di lei, mi accorgo di aver fatto un urlo animalesco ma non mi importa sto schizzando dentro di lei e ad ogni mio schizzo La Vale risponde con un gemito continuando a cavalcarmi lentamente ora fino a che le mie palle non sono vuote e il mio cazzo si sta piano piano afflosciando, si abbassa su di me e con quel suo sorrisetto malizioso dice ‘sei stato bravo, ti devo un pompino, dove vuoi e quando vuoi’.
Stasera visto che è qui anche lei andremo a casa di un’amica, sarà una serata divertente, chissà se riuscirò a riscuotere.