Il caldo, La Vale
Data: 20/03/2024,
Categorie:
Etero
Autore: M_R, Fonte: RaccontiMilu
... muscolosi io sono si alto ma non sono mai stato molto muscoloso, 1 e 85 e 75 kg. Scrivo e immagino quello che vorrei succedesse tra poco (la vera storia se ne varrà la pena la troverete nel mio prossimo racconto). Valentina non è mai puntuale quindi l’oretta è ormai passata e ancora non è qui, altri dieci minuti e quando sto per chiamarla suona il campanello, vado ad aprire, è Lei ‘ciao’ mi dice mentre mi bacia sulle guance con forse un po’ più di trasporto del solito. ‘Sono passata a prendere due birre scusa il ritardo’ ‘Figurati, carino il vestito, vieni, entra, mettiti comoda vado ad aprire le birre, fai come se fossi a casa tua’ Lo dico sempre, ogni volta che è qui, non lo fa mai, di solito beviamo una birra e usciamo, torno con le birre e noto con sorpresa che La Vale è sul divano e si è messa comoda, il vestito molto leggero che porta ha una spallina abbassata e noto solo ora che sotto non porta il reggiseno, ‘vieni qui vicino a me’ mi dice mentre batte con il palmo della mano sul divano, io resto un paio di secondi in bambola, poi obbedisco e mi siedo lì vicino, troppo vicino, siamo attaccati ma lei non si sposta anzi, con la scusa di prendere la birra si appoggia col braccio sulle mie gambe, sono mesi che aspetto questo momento, questo contatto, lei lo sa e indugia più del necessario tenendo i suoi occhi verdi puntati fissi nei miei. Succede tutto in un attimo, Valentina si tira su e e dalla sua bocca escono tre parole che ...
... rimarranno nella mia testa per molto tempo ‘oh, che caldo’ dice mentre si alza in piedi e abbassa anche l’altra spallina del vestito facendolo cadere a terra rimanendo nuda tranne che per gli slip, anzi non sono slip è un perizoma me ne accorgo appena mi riprendo dalla sorpresa, mi alzo, la bacio e le stringo le chiappe con forza. Lei forse immaginava una reazione più mite da parte mia, ma non oggi, il me tranquillo e poco intraprendente si è fatto da parte quando Lei mi ha scritto ed è morto quando quella seconda spallina è scivolata giù portando il vestito con sé. ‘Speravo in una reazione ma non ne immaginavo una così decisa’ dice mentre mi stacco dalla sua bocca e dal suo culo per togliermi a maglietta ed abbassarle il perizoma, sono in ginocchio davanti a Lei, la sua fica è depilata e profuma, profuma di sesso, solleva una gamba e la mette sulla mia spalla, si schiude davanti a me e mi tuffo con la faccia in mezzo alle sue gambe, assaggio finalmente il suo sapore, la mia lingua a piccoli tocchi esplora la sua fica: le grandi labbra poi su fino al clitoride poi giù di nuovo fino alle piccole labbra dentro fino a dove posso a succhiare i suoi umori, inizia a gemere, mi fermo la faccio girare e mettere seduta, ora è completamente aperta davanti a me e posso dedicarmi ad esplorare ogni angolo della sua fichetta, che so aver preso un’infinità di cazzi ma ora è tutta per me e posso farla godere con la mia lingua e le mie dita, nei boxer il ...