Intimità 2
Data: 19/03/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Bollentispiriti, Fonte: RaccontiMilu
... preda. Infatti colse un rapido gesto della mano che ricomponeva la gonna portafoglio, evidentemente scostata per una veduta inguinale a tutto favore di Gianfranco, che le sembrò un po’ frastornato.
“Entra, entra, Nanà!” ‘“ e rivolgendosi a Cinzia ‘“ “Ecco la mia efficiente collaboratrice. Nanà, conosci Cinzia, del Personale, vero?”. “Ma certo.. e chi non la conosce?!” il cortese sarcasmo poteva essere recepito da un attento conoscitore del lessico femminile. Nanà le sorrise con finta simpatia,ricambiata della stessa moneta dalla collega. “È qui per approntare il trip planner per la Spagna. L’ho chiamata io. – continuò – A proposito e tu che fai?” “Certamente sono della partita. Ero entrata giusto per dirtelo, dato che ho appianato tutto in famiglia.” ‘“ confermò Nanà, anche se non era vero che avesse parlato col marito, ma l’accelerazione era d’obbligo per stroncare ogni ulteriore complicazione in ufficio.
“Benissimo! Allora Cinzia, predisponi tutto per due e mandami lo schedulato degli orari, come al solito.” – dispose Gianfranco. “Benissimo” gli sorrise Cinzia, fornendo una panoramica della scintillante, bianchissima chiostra della perfettissima dentatura che scoprì sotto quella vellutata di labbra rosse come il sipario di un teatro. Poi si girò verso di lei, osservandola per un attimo, come fosse distratta da altri pensieri: “Allora…, per due…!” e lasciò cadere l’affermazione con una nota di disapprovazione.
“Quella zoccola! Non poteva evitare di mostrare i ...
... suoi cosciotti sodi e lucidi a quel baccalà di Gianfranco? Bastava una telefonata, mica una visita ufficiale! – pensò Nanà al colmo della rabbia – È proprio zoccola zoccola!” “Vi lascio alle vostre problematiche…!” scherzò Cinzia, lasciando il consesso ancheggiando vistosamente per farsi ammirare con quella andatura da modella in sfilata. Naturalmente nell’alzarsi aveva debordato un po’ sulla scrivania di Gianfranco, offrendogli la visione paradisiaca dell’attaccatura del florido seno che tirava in su, contenuto dal push up, sicuramente.
“Ma guarda che puttana! Mo’ gli fa vedere le mutandine attraverso il reggiseno! Che gran troia! E guarda come sfila…!” nell’attimo in cui il suo cervello realizzava quella considerazione, il suo piede sollevò l’angolo del tappeto con un impercettibile movimento della punta della scarpa. Tutta l’armamentario da parata ebbe un sobbalzo, mentre le lunghe pertiche che muovevano il bastimento subivano l’arresto del piede contro la piegatura che s’era formata nel tappeto. Alla repentina imbardata del vascello durante la tranquilla navigazione sul soffice tappeto, entrambi gli spettatori si alzarono di scatto. Gianfranco, costernato, per correre in aiuto della donzella, a sostenerla, e Nanà per coprire il misfatto, lisciando col piede la piega di cui era stata l’artefice.
Per fortuna Cinzia non cadde, ma si era scomposta, provocando l’apertura della gonna sulla coscia e il vistoso ballonzolare delle vele di coffa, spinte quasi a forza fuori dal ...