1. Violagode, capitolo 15: il viaggio


    Data: 17/03/2024, Categorie: Etero Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... domani. Tornati in hotel sono io a mettere le mani avanti. “Il dottore mi ha detto di non fare acrobazie stasera…”
    
    “Lo so, lo so. Ti ha dato un plug?”
    
    “Sì.”
    
    “Serve una mano a inserirlo?”
    
    Sorrido. “No, se me lo metti tu poi mi viene voglia di scopare…”
    
    “Che puttana che sei, questo è proprio il tuo mondo.” Mi saluta con un bacio sulla guancia.
    
    Salgo in camera, comincio ad essere eccitata per le riprese di domani.
    
    Quando si tratta di inserire il plug comincio lavorandomi per bene il culo con le dita, sento che devo fare esercizio per inserire tutti quei centimetri di diametro. Forse una mano faceva comodo… Anzi, estraggo il mio vecchio dildo che ho portato con me e mi apro il culo per bene. Oltre al dildo aggiungo due, tre dita. Tiro il mio buchetto che si apre quasi a comando. Tolgo il dildo, metto il plug ben unto su una sedia e mi ci siedo sopra.
    
    Assaporo il delicato piacere dello sfintere che si apre, cede e si richiude. Rimango ferma respirando a fondo. Vado a letto nuda visto il caldo, con il plug che mi tiene l’ano dilatato. Sei pronta Viola, sarà fantastico, sarai fantastica!
    
    Quando mi sveglio la mattina la sensazione del plug nel culo è appagante. Vado in bagno e lo sfilo delicatamente, l’operazione non è semplice visto che il mio ano si è ristretto attorno a quel grosso pezzo di silicone e ormai del lubrificante non c’è più traccia.
    
    Mi pulisco per bene, mi massaggio il culo con la crema. Lo apro inserendo indice e medio di entrambe le ...
    ... mani e tirando. E’ elastico come non mai. Sono già eccitata.
    
    Nella hall mi sta aspettando il mio padrone, un taxi ci porta in un edificio di uffici subito fuori città, saliamo fino ad un piano ed entriamo in un ufficio dove ci sono ormai tutti: il regista, due cameraman, un tecnico delle luci, i tre ragazzi di colore e una donna sui quaranta che mi viene presentata come Yvonne, mi aiuterà a vestirmi e truccarmi e mi farà da fluffer.
    
    “Fluffer?” Chiedo.
    
    “Sì, succhierà i cazzi dei tre ragazzi per tenerli belli dritti, non comparirà in scena.”
    
    “Ah ok.” Faccio io.
    
    Mi viene spiegata la “trama”: io sarò vestita da ufficio, ho chiamato tre trasportatori ai quali farò spostare avanti e indietro un grosso divano nel mio ufficio, loro si indispettiranno fino al punto da prendermi e stuprarmi, io sarò ovviamente molto partecipe. Il copione prevede oral con gola profonda a tutti e tre, spanking, inculata a turno, doppia penetrazione con cazzo in bocca, da farsi in diverse posizioni, sborrate tutte in faccia e bocca. Il bello del porno: trame semplici...
    
    “Tutto chiaro?” Fa il regista rivolto a me e i tre ragazzi.
    
    “Sì, tutto chiaro.” “Ok.” “Sono pronta.”
    
    Yvonne mi porta in un bagno dove è stato allestito una sorta di camerino, mi spoglio nuda e mi da i vestiti: decolté con tacco vertiginoso, autoreggenti velate nere con riga e balza di pizzo, tanga inesistente, reggiseno trasparente, camicetta, tailleur gessato. Mi vesto, mi trucca in modo molto volgare senza dire una ...