1. Violagode, capitolo 15: il viaggio


    Data: 17/03/2024, Categorie: Etero Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... chiaramente rifatto ed un viso tondo e delicato con due occhi azzurri che sembrano fari, un corpo statuario messo in evidenza dal tubino rosso che le copre a malapena le tette e le natiche.
    
    “Anche tu girerai?”
    
    “Sì, ma non con te.” Interviene Yuri. “È un classico film a scene separate, lei è per un’altra scena.”
    
    “Ok.” Faccio io. “È un piacere Nastia, sono Lady Violet.”
    
    Prendo posto fra Mike e Yuri, la cena è squisita, sushi e verdurine, “bisogna stare leggeri quando si deve fare sport” commenta Mike.
    
    Lo champagne scorre a fiumi, a fine cena la musica è già alta e la pista comincia ad affollarsi, Nastia si alza e ci invita tutti a ballare. La seguo, cominciamo a ballare, lei si avvicina a me e comincia a muoversi in modo molto sexy. Io ricambio, facendomi toccare, toccando, aprendo lo spacco per mostrare le gambe. Gli altri ci stanno attorno applaudendo.
    
    Lei mi prende per un fianco e appoggia il bacino al mio, infilandomi una gamba fra gli inguini e comincia un movimento molto sexy. Io mi abbandono, mi avvicino a lei e quasi d’istinto la bacio. Lei non si ritrae, cominciamo a toccarci.
    
    Oddio, sono in una discoteca di Praga a stoccazzare una pornostar!
    
    I miei pensieri vengono interrotti da un omone severo, giacca e cravatta nere, che mi tocca la spalla e quando mi giro fa cenno di no con la mano e di separarmi da lei.
    
    Ci separiamo.
    
    Il mio padrone si avvicina e mi fa all’orecchio: “Non si può dare spettacolo in pista, se vuoi scopartela devi ...
    ... andare nella nostra sala privata.”
    
    “Non volevo scoparla, è che mi sono lasciata prendere.”
    
    “Che puttanella, sei già nella parte…” Mi risponde lui dandomi una sculacciata.
    
    Riprendiamo a ballare, arrivano cocktail e bevo forse un po’ troppo.
    
    Torno a sedere nella saletta accompagnata da Mike ed un altro degli attori. Parliamo un po’ di tutto, scopro che Mike viene dal New Jersey, ha ventotto anni ma ha già tre figli che vivono con la madre, è separato. Il suo amico Ibrahim invece è del Camerun, ma vive fra Germania e Inghilterra da diversi anni, ha trentaquattro anni e una carriera da pugile professionista, ma non ha avuto grande fortuna, da cinque anni lavora nel porno, ha vinto anche un premio prestigioso come miglior attore maschile due anni fa, non ha figli, “che io sappia” dice lui. Anche io racconto un po’ della mia vita.
    
    “È la prima volta nel porno?” Chiede Ibrahim.
    
    “È la prima volta nel porno professionale.” Rispondo io. “Ho fatto qualche video amatoriale.”
    
    “È tutta un’altra cosa…” Mi risponde con l’espressione da chi vuole insegnare.
    
    “Ti assicuro che si muove bene.” Interviene Mike. “Dovresti vedere il suo provino, credo che verrà pubblicato poco prima dell’uscita del prossimo film, l’ho inculata per bene e ha retto benissimo.” Mi mette una mano sotto al culo. “Questo buco qua è bello aperto e sai una cosa? Gode veramente come una cagna quando la inculi.”
    
    “Grazie,” rispondo io, “effettivamente è stata una gran bella inculata.”
    
    Continuiamo a ...
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