Aspettando te 13
Data: 17/03/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... dalla cappella comincia ad uscire del liquido prespermatico che bagna i piedi di Ennio. Nessuno mai mi aveva fatto una sega con i piedi ed io non l'avevo fatta a nessuno. In questo ultimo periodo sto provando cose nuove, cose che già sapevo ma che non avevo avuto modo di provare, la spagnola tra le tette di Carmen, l'eiaculazione in una scarpa ed ora questo. Ma non voglio ancora venire, voglio scoparlo e quindi mi alzo poggiando il mio piede destro sul petto del ragazzo mentre prendo una mia scarpa e gliel'avvicino in faccia. Lui la afferra annusandola ed io colpisco il suo torace con dei piccoli colpi per poi raggiungere il suo viso e prenderlo a schiaffi con il piede destro. Posso notare che la troia non stacca gli occhi di dosso al mio attrezzo riproduttivo e mentre lo sego, tra le dita un liquido trasparente si appiccica ed io le agito in corrispondenza della sua faccia cercando di colpirlo, di schizzarlo con qualcosa che esce dalla mia uretra ma che non e' ancora sperma. Lascio Ennio giocare con le mie scarpe mentre io mi dedico a dare piacere al suo pene ma non usando le mani. Voglio fare come lui ha fatto prima con me, ricambiando il piacere perché chissà quando mi ricapiterà di fare una sega a qualcuno con i piedi.
"Andiamo"
"Dove mi porti?"
"Dov'e' il bagno?", chiedo ad Ennio
"Da quella parte"
"Voglio scoparti ma non qui", gli dico
Prendo il ragazzo per il collo facendolo quasi genuflettere e lo trascino insieme a me mettendogli la testa sotto la ...
... mia ascella sinistra. In questo modo può annusare quale fragranza io abbia esternato in quella parte del mio corpo e che avevo creato apposta per lui andando anche a spaccare la legna ma che lui non ha voluto odorare limitandosi a far entrare nel suo naso solamente quella dei piedi. Se l'avessi saputo, prima di uscire, mi sarei dato una sciacquata sotto le braccia ma, ripensandoci, un po' e' anche colpa mia perché ad Ennio tutto ciò piace visto che ha la lingua di fuori e mi sta leccando l'ascella provocandomi un leggero fastidio. Ci infiliamo nella doccia e riprende in bocca il mio cazzo mentre io lo accarezzo sulla testa e lui mi guarda con i suoi occhioni da cerbiatto avendo le labbra allargate a dismisura per far entrare il mio pene nelle sue fauci. Gioca con i miei coglioni come se fossero delle palline legate ad un filo. Quando ero bambino, perché era ritornato di moda, c'era un gioco con due palline di qualsiasi colore legate ad una corda e dovevi farle sbattere per il maggior tempo possibile senza perdere il ritmo. Perdendo, le palline mi sbattevano sui polsi e questi si coloravano di nero come se fossi stato legato. Che ricordi! Ora e' così che Ennio sta giocando con le mie palle di carne. Successivamente lo faccio alzare e girare iniziando a leccargli il buco del culo. Andando di fretta, mi sono dimenticato di portarmi il preservativo ma lui all'apparenza mi sembra un ragazzo sano, Edoardo ha garantito per me sulla mia salute e allora decido di entrargli dentro anche ...