Aspettando te 13
Data: 17/03/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... piacevole oggetto e prendo la scarpa masturbandomi usando le mani per poi sborrare dentro la calzatura. Dopo aver munto il mio pene fino all'ultima goccia spermatica, mi infilo i calzini e indosso la scarpa aspettando che tutti tornino dai loro impegni eccitandomi ancora di più da questa perversione che mai avevo provato prima anche se l'avevo vista già fare.
"Pronto?", esclamo quando qualche giorno dopo il mio cellulare squilla
"Ciao, sei Giulio? Io sono Ennio un amico di Edoardo"
"E quindi? Che cosa vuoi?"
"Mi ha detto che vi state vedendo ultimamente, non e' che potresti scopare anche me?"
"Descriviti"
"Sono alto 175cm, ho i capelli castani, gli occhi castani e mi piacerebbe avere il tuo cazzo nel culo. Edoardo mi ha detto che hai una sciabola tra le gambe"
"Che cosa ti piacerebbe fare?"
"Beh, naturalmente scopare e poi mi piace venerare il corpo maschile. Mi piace annusare i suoi odori, soprattutto quello dei piedi. Tu fai queste cose?"
"A volte si"
"Perfetto, quando ci vediamo?"
"Vogliamo fare domani?"
"Per me va bene"
"Allora a domani"
"Ascolta, posso chiederti un piacere? Domani, per tutto il giorno, non lavarti così quando ci incontreremo, sarò io a lavarti con la mia lingua. L'unica cosa che però devi fare e' il bidet, ma solo quello. L'unico cattivo odore che non sopporto e' quello del cazzo sporco"
"Tranquillo. Allora a domani"
Dopo aver riattaccato, Ennio mi manda un messaggio con l'indirizzo di casa sua. Non sono ...
... mai stato senza lavarmi neanche un giorno della mia vita da quando sono nato. Da bambino mia madre mi faceva la doccia ogni dì e da quando ho poi cominciato a detergermi da solo, spesso la faccio anche due volte al giorno, dipende se ho scopato o no. Ma questa volta mi e' stato chiesto di fare il contrario, di mantenermi zozzo, o almeno il più possibile per quanto si possa sudare in autunno, per assecondare le fantasie di un ragazzo decisamente più perverso degli altri. Per far annusare tutti i miei odori ad Ennio, il giorno del nostro incontro scendo in giardino a spaccare un po' di legna cercando di imperlare le mie ascelle di goccioline emesse dai pori per far cambiare loro fragranza anche giusto un po'. E poi la legna già pronta da ardere serve perché mamma mi aveva chiesto di spaccarla tempo fa avendola poi a portata di mano quando arriveranno quelle giornate fredde che tanto piacciono a me. Complice anche un leggero abbassamento delle temperatura esterna, faccio finta di avvertire freddo così da stare quasi tutto il giorno con la termocoperta addosso cercando di sudacchiare maggiormente e credo di esserci proprio riuscito.
"Tesoro, perché non vai a farti una doccia?", mi chiede mamma a cena
"Non ne sento la necessità", le rispondo
"Ma se stai quasi tutto il giorno immerso nell'acqua", mi ricorda Rafael "sembra quasi che tu sia un pesce e non un umano"
"Giulio vai a farti una doccia", mi ordina Esteban tappandosi il naso e allontanandosi da me con il solito ...