Amore di mamma
Data: 12/03/2024,
Categorie:
Tabù
Autore: sukh1122, Fonte: xHamster
... frattempo, a fissarmi con uno sguardo amorevole e comprensivo e quando si accorse del mio orgasmo, si avvicinò, mi baciò di nuovo la guancia e, con una carezza, mi sfilò il reggiseno dalle mani:
"Questo mi serve, però!"
"Ma mamma, ora è tutto sporco di… di sperma!"
"E allora? Non lo sai che fa bene alla pelle?"
Facendomi l’occhiolino, si voltò di nuovo per abbassarsi pudicamente il vestito e reinfilarsi il reggiseno che io le avevo "guarnito". Quella scena mi lasciò di sasso, con il cuore impazzito per il recente orgasmo e per l’eccitazione che quell’ immagine stava facendo riesplodere, tanto che la voce di mia madre dovette riportarmi alla realtà:
"Forza, che fai lì impalato? Ripulisciti e vieni di là che devi darmi una mano!"
Con un po’ di imbarazzo ancora addosso, evitai di far riferimento all’accaduto fino a cena, quando ci ritrovammo soli, seduti uno di fronte all’altra. Fu lei a tirar fuori l’argomento di nuovo:
"Per quello che è successo oggi pomeriggio… sai… davvero io capisco come tu ti senta, sei giovane e so che hai bisogno di sfogare i tuoi istinti, quindi non sentirti in imbarazzo!"
"Non è per quello che sono imbarazzato…"
"E per cosa allora? Perché stavi usando un mio reggiseno?"
Annuii:
"Capisco anche quello, hai bisogno di sentire un contatto femminile e dato che in quel momento non avevi una ragazza hai rimediato con un qualcosa che potesse ricordartelo!"
Le sorrisi, grato per quella sua materna comprensione e concludemmo ...
... poi la serata abbracciati sul divano a guardare la tv, come facevamo di solito quelle poche volte che eravamo soli a casa.
Dopo il film in prima serata mi alzai per andare a dormire, ma nella mia mente girava vorticosamente l’immagine di mia madre girata di spalle,che si infilava il reggiseno sporco di sperma che poco prima mi aveva sbattuto sotto il naso come se nulla fosse. La mia eccitazione salì di nuovo e mi infilai ancora una volta in bagno. Dopo pochi secondi mia madre irruppe, cogliendomi di nuovo col cazzo in mano:
"Ah, ma allora è proprio un vizio il tuo?"
Mi fece, con un sorrisino sardonico sul volto:
"Qui c’è proprio bisogno che ti trovi subito una ragazza!"
"E dove la trovo adesso una ragazza?"
Facendo finta di pensare ed avanzando lentamente verso di me, lei concluse:
"Bè, in questa stanza siamo in due… tu sei un maschietto… ed io…"
Si sfiorò il pube con una mano, come a sincerarsi che la sua figa fosse al suo posto:
"Ed io sono una donna… Il tuo cazzo è in tiro da oggi pomeriggio ed io ho una cosina che potrebbe aiutarlo a calmarsi…"
"Ma mamma, che dici?"
"Tu hai decisamente bisogno dell’aiuto di una donna e dato che adesso non ce ne sono altre, devo dartelo io, che tra l’altro sono tua madre ed in quanto tale ho il dovere di aiutarti, o no?"
Senza attendere la mia risposta si appoggiò con le mani al lavandino, piegandosi leggermente in avanti, si tirò su il vestitino che indossava, abbassandosi, nel contempo, le mutande quel ...